Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] Ecci venuto Guido a Compostello, che è ritenuto prova di un suo pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella con il Cavalcanti; altro suo sonetto si riferisce alla brigata godereccia e sembra indirizzato a Lano dei Maconi. È da escludere invece che ...
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pregio (prezzo)
Domenico Consoli
Del suo capostipite latino pretium (Cv I IX 3 sì come non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, unica occorrenza in questa forma, [...] (Rime dubbie XVIII 6: cfr. " vostro fin presio mando a la verdura. / Lo vostro presio fino / in giò si rinnovelli ", G. Cavalcanti Fresca rosa novella 5-7).
Al confine fra il senso di " merito " e quello di " fama ", " reputazione ", si colloca l ...
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catari
Raoul Manselli
. Eretici dei secoli XII-XIV, documentati sicuramente dalla metà del secolo XII in Renania, nel territorio di Tolosa e, come molti indizi inducono a ritenere, anche in Italia; [...] degli Uberti, di cui abbiamo ancora il dispositivo della condanna postuma, e che sospetti d'eresia s'addensavano anche su Guido Cavalcanti. Si può allora persino pensare che tra i seguaci di Epicuro nel canto X dell'Inferno si debbano includere, coi ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] Pietro, con la Deposizione di Cristo nella tomba; tomba terragna di G. Crivelli in S. Maria in Aracoeli), l'Annunciazione Cavalcanti in S. Croce a Firenze. A Padova realizzò il monumento equestre al Gattamelata (1445-53) e l'altare della Basilica del ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] , si crede, di Paolo Uccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto in altorilievo che Andrea di Lazzaro Cavalcanti scolpì per la tomba del suo maestro e benefattore, nel duomo. Si può ritenere come assai probabile che Andrea stesso formasse ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ben presto scontri cruenti. Tra i primi di questi, uno nel 1296 ebbe per protagonisti lo stesso D. e il poeta Guido Cavalcanti, il quale era convinto che un'imboscata da lui subita qualche tempo prima in terra di Francia avesse avuto come mandante il ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] particolare uso contestuale, ma ha anche chiari ascendenti siciliani (sin da Giacomo da Lentini) e stilnovistici (ad es., nel Cavalcanti). D'altra parte, la preferenza accordata nella Vita Nuova alle forme di imperfetto (116 volte) rispetto al numero ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] 1979, nell'aggiornamento, in corso di stampa). Questi, a sua volta, per quanto meno del suo grande maestro, Cavalcanti, e dei pur guittoniani Chiaro Davanzati e Monte Andrea, sarà significativamente segnato dall'influenza linguistica e stilistica di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] stessa linea è la Regola di vita cristiana, scritta per la vedova di Lorenzo de' Medici il Vecchio, Ginevra Cavalcanti (1440). Si ricordi ancora il Trialogus super enarratione evangelica de duobus discipulis euntibus in Emmaus e l'epistolario, la ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] disdegno verso Virgilio in If X 63), per non dire dei loro rapporti politici dei quali nulla emerge a livello letterario, il Cavalcanti appare al centro della formazione giovanile di D.; ma per la verità tutta l'operetta è gremita di a., anche se non ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...