Filosofia
Vincenzo Placella
. Il concetto di f. in Dante. Per f., ai tempi di D., s'intendeva tutto l'ambito del sapere compreso nelle opere di Aristotele, il Filosofo per antonomasia. Anzi, negli ultimi [...] sente, nella Vita Nuova, specialmente dalle rime della lode in poi (cfr. Vn XX 3-5), quando D. si allontana decisamente dalle idee del Cavalcanti (l'influsso di quest'ultimo è visibile, tra l'altro, in Vn XIV 12, XV 4-5, XVI 7-10 per uno psicologismo ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] Novati, III, Firenze 1911, p. 315; F. Guicciardini, Le cose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1945, pp. 200 s.; G. Cavalcanti, The Trattato politico morale, a cura di M.T. Grendler, Genève 1973, pp. 42 (con l'inesatta data 1380 per il Viaggio ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] nella nuova edizione da lui promossa e pubblicata a Napoli nel 1719. Nel Ragionamento, dedicato a donna Clelia Cavalcanti Sambiasi principessa di Campana, Paoli sottolinea positivamente lo sforzo compiuto dall’autore per sfatare il pregiudizio «che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] ben (o della maniera di) servire e creduta, perché vi compare un sonetto impropriamente a lui attribuito, di Guido Cavalcanti (nei Poeti del Duecento è stata neutramente intitolata Corona di casistica amorosa e assegnata a un «Amico di Dante» - per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] che si trovono al mondo, sanza controversia, giudicherà nessuna lingua meglio che la nostra essere atta a exprimere. E Guido Cavalcanti […] non si può dire quanto commodamente abbi insieme coniunto la gravità e la dolcezza […].
E forse saranno ancora ...
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ricevere; recepere [partic. pass. ricetto]
Alessandro Niccoli
II verbo ricorre in tutte le opere di D., ma con varia frequenza: piuttosto scarse le occorrenze nella Vita Nuova, nelle Rime, nella Commedia, [...] ch'i' vo' piangendo (la metafora è topica nella lirica d'amore, con attestazioni in Odo delle Colonne, Pier della Vigna, G. Cavalcanti, ecc.); If XII 23 il toro... si slaccia in quella / c'ha ricevuto già 'l colpo mortale (per le possibili fonti, cfr ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] testimone del conflitto fra bianchi e neri - il podestà fiorentino in carica nel semestre giugno-novembre 1300, Cantino Cavalcanti, approfittò della propria condizione per fare in modo che tutti gli Anziani, che prima venivano eletti in parti uguali ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , confermò Monticoli nel vicariato in temporalibus, ufficio che egli mantenne con alcune brevi interruzioni – sostituito dal giurisperito Giovanni Cavalcanti – quanto meno fino al 1398. Nell’agosto di quell’anno fu delegato dalla Comunità di Udine ad ...
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congedo
Ignazio Baldelli
. D. non dice nulla del c. della canzone nel De vulg. Eloq., ma l'interruzione dell'opera spiega probabilmente il silenzio. In Cv II XI 2-3, a commento del congedo di Voi che [...] citati nel Biadene).
D. quindi si serve del c. di una stanza rifacendosi direttamente ai siciliani e ai toscani (e del resto anche Cavalcanti in Io non pensava ha il c. di una stanza) in Donne ch'avete, e in Amor che ne la mente; più di frequente ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] Drifters (1929) dello stesso Grierson, The song of Ceylon (1934) di Basil Wright, Coal face (1935) di Alberto Cavalcanti. Nel 1924 i cineasti statunitensi Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack girarono Grass (1925), importante documentario sulla ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...