VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] XII, 2, lettera 23 agosto 1763, p. 419; ma cfr. 20 agosto 1763, p. 415). In tale ruolo Vargas subentrava ad Angelo Cavalcanti che, a dire di Tanucci (1980-2003, XII, 1, lettera 5 luglio 1763, p. 297), nel breve servizio prestato aveva «disgustato la ...
Leggi Tutto
passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] fra l'altro da G. Guinizzelli Lo vostro bel saluto 5 " Per gli occhi passa come fa lo trono ", e da G. Cavalcanti Dolente, lasso 9 " rendé splendore / che passao per li occhi e 'l cor ferio ". Per un'esatta intelligenza dello sviluppo cronologico del ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] è ritratto su un cavallo impennato posto di fronte a uno spazio prospettico che ricorda l’incorniciatura dell’Annunciazione Cavalcanti diDonatello nella chiesa di S. Croce a Firenze e che denota una profonda conoscenza dell’opera del maestro ...
Leggi Tutto
tacere [imperf. ind. III plur. anche taciensi; pass. rem. I e III singol. anche tacetti e tacette; imperf. cong. i singol. tacesse]
Alessandro Niccoli
Per quanto sia presente in tutte le opere, compresi [...] Io mi senti' svegliar, D. non riferisce quanto gli era stato detto da Amore, e cioè che alla donna amata da Guido Cavalcanti era stato imposto il soprannome di Primavera perché prima verrà lo die che Beatrice si mosterrà [§ 4]); Cv IV XI 9 ciascuno ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] è impiegato nell'accezione tecnica di ipostasi di pensiero o di immagine (Poeti del Duecento, II, p. 530 nota a G. Cavalcanti, Per gli occhi fere un spirito sottile).
Quanto ai testi gnomico-paremiologici si rileverà per VI l'aderenza al genere de ...
Leggi Tutto
ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] sonetto Io mi senti' svegliar dentro a lo core della Vita Nuova (XXIV 7-9) Beatrice diviene Bice, e Giovanna, la donna amata dal Cavalcanti, diviene Vanna: io vidi monna Vanna e monna Bice / venir inver lo loco là v'io era (vv. 9-10); ed è da notare ...
Leggi Tutto
MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] soc. Sannio; Soc. elettrica irpina, pos. IX-6-4. Sul M. si vedano inoltre: B.G., Gli operosi: Maurizio Capuano, Giuseppe Cavalcanti, E. M., Napoli 1919; Alta onorificenza: il gran cordone della Corona d’Italia a Edoardo M., in Italia industriale e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il genere storiografico si caratterizza per una metodologia innovativa, [...] voluto dal signore di Firenze.
Per la tradizione volgare vanno almeno ricordate le Istorie fiorentine di Giovanni Cavalcanti, cariche di un pathos accentuato dalla carica espressionistica della lingua volgare. Suddivise in due libri (il primo ...
Leggi Tutto
MORRONI, Tommaso (Tommaso da Rieti)
Nadia Covini
– Nacque a Rieti intorno al 1408 da Francesco degli Scioni o dei Morroni e da Onorata di Giovanni Antonio Petroni.
La famiglia, di rilevanza sociale modesta [...] Kristeller, Iter italicum, I-VI, Leiden-London 1963-92, ad indices; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello stato. I “famigli cavalcanti” di F. Sforza, Pisa 1992, pp. 210-213; D. Andreozzi, Nascita di un disordine. Una famiglia signorile e una valle ...
Leggi Tutto
CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] questa impresa l'attività del C. si limitò a lavori di bottega, che aveva in affitto presso la loggia dei Cavalcanti, gestita dai figli Bartolommeo e Domenico. Nella dichiarazione catastale del 1480 egli pose di nuovo l'accento sulle sue condizioni ...
Leggi Tutto
cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...