Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] per Orsanmichele, nella sua cantoria (Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) o nelle opere scultoree (Annunciazione Cavalcanti in S. Croce ecc.) si completa e si definisce ancora di più quello che diventerà l’orientamento espressivo delle ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] d'essa poesia tra i Greci, gli Ebrei, i Latini e - notevole continuazione - presso i Toscani: Dante, Petrarca, Boccaccio, Cavalcanti: a cui si congiunge l'opera del Magnifico e, ahimé! del non simile Piero. Inganno della pietas magistri o tributo di ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] del dolce stil novo rivelarono la prima poesia lirica veramente degna del nome, come si vede nei maggiori rappresentanti, Guido Cavalcanti, Dante, Cino da Pistoia e qualche altro. Ma c'è di più. Come la materia epica francese, diffusa ed elaborata ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] logica dell'elocuzione: per il Cinquecento, e le categorie sintattiche, v. il 5° libro de La retorica di B. Cavalcanti (Venezia 1559, p. 249 segg.), avuto presente dal Lombardelli. Sempre sulla puntazione logica v. anche A. Schopenhauer, Parerga u ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Vaticano sull'episcopato Pecci a Perugia, in Studi sull'episcopato Pecci a Perugia (1846-1878), a cura di E. Cavalcanti, Napoli 1986, p. 217). La risposta di Simeoni fu incoraggiante. Si proponeva il trasferimento a Roma, mantenendo tuttavia la ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] poterono la «sollecitudine e diligenzia di Messer Francesco» (così M. nell’ott. 1526 in una lettera dal campo a Bartolomeo Cavalcanti: Lettere, p. 449) per impedire che tra l’inverno del 1526 e la primavera del 1527 gli eventi precipitassero con una ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] dello stesso soggetto che Donatello aveva realizzato poco prima, se non proprio contemporaneamente, per la cappella della famiglia Cavalcanti nella chiesa di S. Croce. La prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato ...
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Spagna
Raffaele Ruggiero
Walter Ghia
di Raffaele Ruggiero
L’attenzione di M. per le vicende spagnole si muove lungo due filoni principali: l’affermarsi della S. come monarchia nazionale unitaria e [...] . Le infelici prove militari della lega di Cognac sono poco dopo riassunte da M. nella lettera ‘dal campo’ a Bartolomeo Cavalcanti del 6 ottobre 1526. Infine, nei rapporti agli Otto di pratica del marzo 1527, la discesa delle milizie spagnole e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] doppia quattrocentesca è esemplificato ponendo come debitore Ludovico di Piero Forestani e come creditore Francesco d’Antonio Cavalcanti; figurano anche i due garanti, Martino di Piero Foraboschi e Simone d’Alesso Bombeni. Questa personalizzazione ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] 1561 si apre con due pale d’altare firmate e datate: il Noli me tangere per la cappella di Giovan Battista Cavalcanti in S. Spirito (Parigi, Louvre) e la Deposizione voluta dai duchi per il convento dei francescani osservanti di Portoferraio (Firenze ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...