Renoir, Marguerite
Stefano Masi
Nome d'arte di Marguerite Mathieu, montatrice francese, nata nel 1905 e morta nel luglio 1987. Portò nel montaggio l'eredità della narrazione distesa, maestosa e riflessiva [...] , quando a Parigi fu tra gli interpreti (insieme, tra gli altri, a Renoir) del cortometraggio La p'tite Lili di Alberto Cavalcanti. Iniziò la collaborazione con Renoir come montatrice di Le bled (1929) e partecipò a tutti i suoi film da La chienne ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] 'aprile del 1611 insieme allo zio e ad un ristretto cerchio di prelati, tra i quali i monsignori Corsini e Cavalcanti, assisté nei giardini del Quirinale alle dimostrazioni di Galileo Galilei intorno alle macchie solari. Ebbe inizio in questo periodo ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] Wystan Hugh Auden, gli sperimentatori del cinema d'animazione Len Lye e Norman McLaren, i registi Lotte Reiniger, Jiří Weiss, A. Cavalcanti. Produzioni come The song of Ceylon (1934) di Wright o Night mail (1936) di Watt e Wright tennero con-to dello ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ., V, Modena 1775, pp. 39 ss., 162 ss., 194-9; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 56; G. Cavalcanti, Rime edite ed inedite, aggiuntovi un volgarizzamento antico non mai pubblicato del commento di D.D. sulla canzone "Donna mi prega ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] vanità della fama terrena, osservando come Cimabue fosse stato superato in celebrità da Giotto e Guido Guinizzelli da Cavalcanti (Purg., XI, 85-117). La lettura in chiave estetica di un parallelo dagli intenti apertamente moralistici, ha trasformato ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] autori che S. sentiva affini a sé nell'anelito spirituale (La poesia giovanile e la canzone d'amore di Guido Cavalcanti, 1895; Sulla vita giovanile di Dante, 1901; Ricordi di s. Francesco d'Assisi, 1927). Tra le edizioni postume si ricordano ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] ; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi, VII, Firenze 1791, p. 123; XV, ibid. 1794, pp. 66-69; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di F. Polidori, Firenze 1838, pp. 308-321, 414-416; C. Guasti, Commissioni di Rinaldo degli ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quale ebbe cinque figli.
A Firenze dovette certo avvicinare il gruppo degli stilnovisti e in particolare Dante e G. Cavalcanti. Dovette anche entrare in contatto con i pittori Cimabue e Giotto. A quest'epoca risale la sua prima produzione letteraria ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] il M. si sarà ripromesso di riportarlo a comodo nel contesto. All'opera di Villani egli arrivò per via delle ricerche su Cavalcanti e il terminus post quem del volgarizzamento compendioso del secondo libro si fissa al 1468-69; terminus ante quem è il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] per il contrasto tra lo stile del poscritto, in cui si rievocano i giorni dell'adolescenza trascorsi nella villa dei Cavalcanti in Val di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo (vertente nientemeno che sul motivo dell'"impalazione"), cui il B ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...