La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pp. 113-115; Aldo Stella, Michael Gaismair `cavaliere degli Strozzi' e la sua famiglia durante il Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, dispaccio del ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] un anonimo testo della controversistica curialista a cavaliere del Trecento, «est summus pontifex in quo 23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, 492-493.
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] E, allo stesso modo, il cavaliere doveva fare spazio al veicolo e il pedone al cavaliere. Naturalmente, in questo quadro, in altre stagioni.
Conclusioni. Si può affermare che nella storia d'Italia il regno di Federico II coincide con l'epoca in ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] trasfigurazioni letterarie tendeva a tradursi nell'avventura audace del cavaliere e del gruppo in cui egli operava.
Il costume continente. Processi simili avvennero allora anche nel Mezzogiorno d'Italia per l'intervento di schiere di avventurieri di ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] passando da Perugia, lo aveva fatto con solenne investitura cavaliere dello speron d'oro e conte palatino - il B. procurava gravi , non solo nella sua regione, ma nell'Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamata a Pisa, anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] potestà, dice un testo della controversistica curialista a cavaliere del Trecento, est summus pontifex in quo omnes , Bologna 2007, pp. 21- 39.
D. Quaglioni, Il potere politico del papa, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] 59 al '70 era stato «enorme» (B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, 19427, pp. 31-32), l'unificazione remote campagne del feudo di Donnafugata per riportare a Girgenti il cavaliere Aimone Chevalley di Monterzuolo.
I tempi e le forme della ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e fu allora che Carlo IV gli concesse la dignità di cavaliere dell'Impero.
Ma la brillante carriera militare del C. destò progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè al Friuli. Per prima cosa intervenne al fianco ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] IV, da cui sarebbe stato anche creato conte e cavaliere; il Gloria ritiene che la carica di consigliere imperiale foroliviensium...,Forolivii 1726, pp. 168-177; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia..., I, 2, Brescia 1753, pp. 1139-1141; E. A. T ...
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Franchigia fiscale e coacervo di donazioni
Costantino Scalinci
Saldando gli esiti di recenti e ravvicinate sentenze della Cassazione, per stabilire se e in quale misura sia fruibile una delle franchigie [...] Sovrano, quella tassa fu autorizzata e, quindi, reintrodotta dal cavaliere Ignazio Thaon Di Revel «su tutte le successioni, lasciti l’imposta proporzionale sulle successioni e donazioni istituita nel Regno d’Italia (l. registro 21.4.1862, n. 585) fu ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...