CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] santi Giovannino, Maria Maddalena e Caterina, sulla sinistra della quale sta il C. inginocchiato e vestito con l'abito dei cavalieridiRodi; l'opera è datata 1533. Fino all'inizio del Settecento era visibile sulla parete destra della chiesa un altro ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieridiRodi Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento dei censi dovuti alla ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di Capua Giuliano Ridolfi, a Roma per fare atto di riverenza al pontefice e chiederne la protezione dei cavalieridiRodi 1836-37 e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di Leone X al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] parte del Collegio dei cavalieri loretani, o quando, nel '55, egli ottiene la commenda diRodi - onde il titolo di commendatore che fregia i frontespizi delle opere a stampa - alla quale confessava di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] , eseguita nel 1388 su una versione in greco volgare per conto di Juan Fernández de Heredia, Salutati ne faceva richiesta al gran maestro dei cavalieridi S. Giovanni diRodi, promettendogli in cambio una copia dell'Odissea tradotta da Leonzio Pilato ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Marina dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme diRodi e di Malta, Roma 1971, pp. 546, 551; G.M. Delle Piane, San Giovanni di Prè, Genova- 2, pp. 209-214, 223-227; L. Tacchella, I cavalieridi Malta in Liguria, Genova 1977, pp. 182, 242; "La ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] al re, e pregarlo di proteggere la città dai pirati, dal re di Napoli e dal gran maestro diRodi (l'istruzione porta la data della sua alleanza chiedendo il diritto di passaggio per sé e per tre o quattromila cavalieri, ottenne dalla città un rifiuto ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] 15 aprile. Dopo poco più di un mese, durante il quale fece numerose soste (Pola, Zara, Corfú, Modone, Rodi, Cipro, per citare le nelle pieghe di una cerimonia tipicamente cavalleresca" (G. Nori, pp. 240 s.): è l'investitura a cavalieri dei cortigiani ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...