Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] , a cura di A. Bertolino, 1956).
Dall’Unità d’Italia al fascismo
La disputa sul ruolo dello Stato tra classicisti e storicisti
Secondo l’economista politico Duccio Cavalieri, la variegata tradizione italiana
ha reinterpretato in senso umanitario e ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] lo volgare servirà veramente a molti, cioè principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non solamente maschi ma un'implicita ritrattazione, e i versi significherebbero: " Il volgare d'Italia è la lingua dei latini in quanto tali, la ‛ ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Salutati ne faceva richiesta al gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Rodi, promettendogli in Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Roma 1934, pp. 241 s.; Correspondance de Manuel Calécas, a ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] per frenare i saccheggi nel Lodigiano di 400 suoi cavalieri, che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai , Verona 1688, pp. 473 s.; L. A. Muratori, Annali d'Italia…, XLV, Venezia s. d., pp. 189-215 passim; G. Graziani, Histor. Venet. libri ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] un elenco di e signori e cavalieri che potriano levar... numero di gente" o perché militari di professione o perché "persone di spirito" con "comodità di vassalli et servitori" (F. Mutinelli, Storia... d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori, I ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di giro, che l’avrebbero fatta conoscere in ogni angolo d’Italia e d’Europa.
Con il rientro a Napoli, la salute di Pergolesi attendibile, fu commissionato, a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette dolori, per ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] . Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 159-201; Id., Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCXLIX, XIII, Milano 1753 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] life and scientific work, 1993).
Boscovich era uno scienziato noto fuori d’Italia, e quando, nel 1773, la Compagnia di Gesù fu sciolta italiani a Milano e dell’inaugurazione del monumento a Cavalieri a Brera. Piola era allora presidente dell’I.R ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] ss.) secondo i quali la ripresa del diritto romano nel Mezzogiorno d'Italia sarebbe stata favorita, dopo la nascita della monarchia normanna, dai sulla militia normanna nei primi insediamenti meridionali cf. Cavalieri alla conquista del Sud, 1998, p. ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero in Francia. Nelle mani del pontefice Gem sarebbe stato un ostaggio prezioso contro Bāyazī'd, in un momento così difficile per l'Italia, esposta da più parti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...