Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] limiti della potenza imperiale, «meglio che verun altro d’Italia», e questa corretta valutazione politica ha reso la selle sono piccole e senza arcione; parimenti non corazzati sono i cavalieri al di sotto del busto: tutti fattori che ne limitano l ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] già atteso dal duca Sergio e da Rainulfo d’Alife che aveva reclutato quattrocento cavalieri. Durante la campagna militare del 1136 i in verità soprattutto della Sicilia, del Mezzogiorno, del resto d’Italia e delle isole Ionie e dintorni – alla cui ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] giorni prima, in occasione dell’assemblea annuale dei cavalieri del Lavoro aveva pronunciato, alla presenza delle maggiori il 4 e 5%, erano suddivisi tra Mediobanca, Montedison e Banca d’Italia – le quali tuttavia si muovevano non di concerto ma in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] avuto uno scopo privato, farsi accettare tra i cavalieri gerosolimitani), per poi, nell'agosto, assumere un 1979, pp. 89-109; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] Trinita dove aveva luogo un ballo di donne, certi giovani cavalieri che le stavano a guardare entrarono in zuffa. Tutti erano , ricchissima di notizie storiche e filologiche); ID., C., in " Rivista d'Italia " IX (1906) 719-730; L. Valli, Il c. VI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] battaglie, mentre la penisola è attanagliata dalle guerre d’Italia. La materia acquisita da un passato molto prossimo e l’amore, attraverso una fusione tra ciclo bretone (i cavalieri della Tavola Rotonda e le loro vicende sentimentali) e carolingio ( ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] penetrazione in tempi diversi di gruppi parentali di cavalieri anche loro normanni ‒ provenienti da quel ducato di una vecchia conoscenza com'era per il papato l'imperatore/re d'Italia ‒ un Regno, che, nonostante il suo passato longobardo, era ormai ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di partire da Napoli, lasciando nel Regno 6.000 cavalieri e 4.000 fanti, F., unitosi al contingente di Napoli di Carlo VIII. Commento ai primi due libri della Storia d'Italia del Guicciardini, Napoli 1982, passim;A. Rona, Zur Identität von Carpaccios ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] 5135-5136, 5140-5143 (diversi, da vari luoghi d’Italia e dalla Germania); lettere del M. a diversi destinatari G. de’ M. e il «modello» per la facciata di S. Stefano dei Cavalieri in Pisa, Pisa 1923 (con un’appendice di documenti alle pp. 25-36); G. ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] 1800 proponendo di reclutare nuovi docenti in altri luoghi d’Italia o in Germania, pur facendo attenzione a non ). L’editto sulla decima lo portò allo scontro con i cavalieri del governo della città di Napoli, tradizionalmente esente dal pagamento ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...