COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] per frenare i saccheggi nel Lodigiano di 400 suoi cavalieri, che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai , Verona 1688, pp. 473 s.; L. A. Muratori, Annali d'Italia…, XLV, Venezia s. d., pp. 189-215 passim; G. Graziani, Histor. Venet. libri ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] un elenco di e signori e cavalieri che potriano levar... numero di gente" o perché militari di professione o perché "persone di spirito" con "comodità di vassalli et servitori" (F. Mutinelli, Storia... d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori, I ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di giro, che l’avrebbero fatta conoscere in ogni angolo d’Italia e d’Europa.
Con il rientro a Napoli, la salute di Pergolesi attendibile, fu commissionato, a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette dolori, per ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] . Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 159-201; Id., Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCXLIX, XIII, Milano 1753 ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero in Francia. Nelle mani del pontefice Gem sarebbe stato un ostaggio prezioso contro Bāyazī'd, in un momento così difficile per l'Italia, esposta da più parti ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] 6 ottobre 1785) e alla Nobile Accademia di dame e cavalieri la «favola boschereccia» Amor vendicato (Antonio Di Gennaro, 30 di svariate onorificenze (Legion d’onore e accademico di Lucca, luglio 1806; accademico d’Italia, maggio 1807; cavaliere dell ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] esordio al S. Carlo di Napoli, all’epoca il massimo teatro d’Italia. Fu acclamato con Alessandro nell’Indie (29 settembre 1824) e morta di parto nelle settimane che precedettero il debutto dei Cavalieri di Valenza). Ci sarà stato qualcosa di vero, se ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] diverrà così altiero che vorrà inghiottire quanti sono, principi d'Italia e d'altrove". Certo dell'esattezza della sua interpretazione ("il vero "religione" e nobili e vasti orizzonti aperti ai cavalieri di S. Stefano accorsi da tutta la Toscana per ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] genealogia torriana inseguita anche nelle diramazioni in varie città d'Italia sino a mettersi in contatto con un Gabriele Della "nova" che stanno muovendo da Gorizia verso Udine 100 cavalieri e 500 fanti imperiali, Savorgnan può disporre, la mattina ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] volontà di indipendenza di tutti i cavalieri normanni. Non sono tuttavia note 92, 99-110, nn. 12 s., 16-18; L.R. Ménager, Recueil des actes des ducs normands d'Italie (1046-1127), I, Les premiers ducs (1046-1087), Bari 1981, nn. 12, 22, 25, pp. 49 ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...