Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] Trifone e Biagio di Ravello, a Ermanno Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici (ibid., pp. 283-286, 293-295, 296-297, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995.
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] grande J.G. Droysen, nel saggio sui Cavalieri di Aristofane (18382). Droysen è ben e F. Taeger («Gnomon» 1941). In Italia un pesante attacco venne da parte di G. molto impegnato come la Democrazia (1995) di D. Musti. Per una meditata messa a punto, ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , la convinsero infine della necessità di andare in Italia. Assalita durante il viaggio dai Veneziani, che in il viaggio e di una scorta di cinquanta cavalieri, si diresse verso la Savoia. A San Quirico d'Orcia il 5 novembre, donde chiese un ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] doveva coprire anche i costi del seguito personale del D., 100 cavalieri e 150 fanti. Egli doveva comandare l'intera 1899, pp. 395 ss.; M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 4, a cura di G. Monticolo, ad Indicem; M ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] assegnò alla sposa due contee e 30.000 once d'oro. Nel 1200 C. mise al mondo un al suo dotario alla casa dei cavalieri di S. Giovanni inGerusalemme a Sigena in Calabria.
Fonti e Bibl.: Ann. Siculi, in Rer. Ital. Script., 2ed., V, 1, a cura di E. ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] più d'un ventennio, le compagnie straniere prevalenti nella nostra penisola da una quarantina d'anni: i cavalieri si creava cavaliere di Cristo e gli regalava uno stendardo colla scritta Italia dai barbari liberata.
In realtà, però, A. non aveva ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] d'arme, altrettanti cavalieri leggeri e il comando dell'artiglieria con 400 fanti e una compagnia di 150 cavalieri per L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 331, 441; F. Guicciardini, Storia di Italia, a cura di C. Panigada, I-III, Bari 1929, ad Indicem; P ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] aiuti all'Aquila da parte del re d'Inghilterra si spiegano in effetti con l' a Carlo di fornire duecento cavalieri con relativi scudieri. Carlo risponde battaglia di Benevento, Corradino è già in Italia per rivendicare i diritti del Regno. Tutti gli ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] 306) un contingente di duecento cavalieri. E ciò mentre, in ossequio (secoli XII-XIV), "Annali dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici", 1, 1967-1968 . Signoria territoriale e comune cittadino, Romano d'Ezzelino 1989.
Per l'elenco degli obsides ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] cavalieri aragonesi fatti prigionieri, la liberazione del Caracciolo: ora adottava Luigi III d'Angiò. Il re d Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869; ma vedi anche S. Fermi, Un ignoto biografo ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...