Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] ), la cappella dei CavalieridiMalta (1789-1800), l'istituto Smol´nyj delle fanciulle nobili (1806- di elementi del linguaggio classico (timpani, lesene, ordine gigante, ecc.), traspare il risultato consapevole di una ricercata tipizzazione capace di ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei CavalieridiMalta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] della Repubblica Veneta fu cancelliere del tribunale di Belluno. Piene di garbo e di brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune di esse rimasero popolari, come La biondina in ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la ricostruzione di A. Di Lorenzo (Il polittico agostiniano di Piero della Francesca, a cura di A. Di Lorenzo, Torino 1996). La ricostruzione di Salmi (M. Salmi, La pittura di Piero, cit., p. 117) non suppone un secondo ordinedi grandi pannelli ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] il secondo di Febo Tolomei, il terzo dei cavalieri accorsi in difesa diMalta. Il tono è di stretta osservanza sett. 1544 (cfr. Roma, Archivio dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, Dd 21, f. 6r). Delle avventure svizzere del C. dette una ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] testa di 450 cavalieri, a Malta Parigi nel 1616 e protestato presso il re contro la "recerche" didello statuto dell'Ordine.
Ormai maturo d'anni C. pare avviarsi a una tranquilla vecchiaia; ma l'imminente estinzione della linea maschile dei Gonzaga di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ", il D., lasciando m l'impresa della fortezza imperfetta", aveva l'ordinedi portarsi da Zagabria a Linz, mentre a suo "soccorso" con una ventina dicavalieri ed altri 20 "archibusieri" nonché con "due bombardieri salariati di Sua Maestà". Il D., già ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] cavalieratodi S. Lago, rientra nel 1629 a Napoli, essendovi, nel 1630, come già il padre, governatore dell'Annunziata; e, assoldati, per ordine del viceré Emanuele Fonseca Stunica conte di dal Pozzo, Historia della... religione... diMalta, I, Verona ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Di nuovo attivo nel 1555 il G. - e questa volta con cinque galere grosse ai suoi ordini - conquista una galera dei cavalieridiMalta. Ancora a caccia di 1565, il G. all'assedio diMalta, colle sei galee della guardia d'Alessandria nelle quali sono ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] dei cavalieridiMalta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza della scomparsa di papa Gregorio, e il 20 ottobre i quattro ricevevano da Venezia l'ordinedi rimpatriare. Nonostante l'insicurezza delle strade, decisero tutti di non valersi della ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1935; "Sub judice" (Lettera aperta ai Cavalieridella Mercede), (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. 1935; Nel mondo degli Ordini equestri: Il "Santo Sepolcro di Gerusalemme", ibid. 1937; L'Ordinedi S. Lazzaro nel secolo XIX, (con lo ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...