Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] dei cavalieri armati più alla leggera, come i balestrieri a cavallo, che entravano a far parte della formazione di -47, e Federico Seneca, Venezia, l'equilibrio politico e la crisi dellalibertà d'Italia, "Critica Storica", 6, 1967, pp. 453-469.
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] Torricelli, Bonaventura Cavalieri). Nel 1646 dellalibertà di pensiero moderna. I canoni della produzione scientifica e le forme di riconoscimento della paternità di teorie e scoperte dell'Accademia del Cimento, dell'Académie des Sciences e della ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] re, questi avrà un effetto negativo sull’intera legislazione di questo continente. E poiché si è mostrato un nemico dellalibertà così inveterato scoprendosi tanto assetato di potere arbitrario, è o no l’uomo adatto per poter dire a queste colonie ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] base della costituzione di Fiume», senza «togliere ai lavoratori le loro conquiste economiche» né «restringere le libertà politiche squadre. Covre resta a Venezia e fonda i Cavalieridella morte che, sganciati da ogni forza politica, diventeranno ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Attilio è condannato al confino, a Lipari, dove lo raggiunge Libertà; Ribelle invece — cui il regime per spregio cambia d’ regione — e fonda poi il gruppo dissidente dei Cavalieridella morte. Assunto alle Assicurazioni Generali, diventa confidente O ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] una "armatura de ferro a dorso" lasciando per il resto libertà di scelta tra curacia, panceria e lameria: esse erano dunque forze terrestri?
"Pro equis navibus utuntur": fanti e cavalieridella laguna
I Venetici all'inizio del secolo XII si ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] (1).
In qual senso dobbiamo però intendere l'affermazione dellalibertà di Venezia, superiore a quella di tutte le altre di spedizione dovrà essere formato da 15.000 fanti e 300 cavalieri, pagati dalla Chiesa e dotati di navi e rifornimenti (41). ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il comando dell'ex viceré Francisco Barreto, portando a bordo come passeggeri numerosi gentiluomini e cavalieri che facevano mare trova il suo limite nella libertà degli altri Stati. L'esercizio dellelibertàdell'alto mare deve pertanto rispondere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] diseguaglianza vigente in Francia, dove cavalieri e sacerdoti si innalzano al di sopra della plebe, e fosse invece obbediente labor ingens est debili corpori); le accuse in nome dellalibertà contro il tiranno di Lucca, Niccolò Guinigi, erano ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] considerata ormai la Magna Carta dei diritti e dellelibertà municipali, aveva assunto nella coscienza giuridica generale ).
O. Zecchino, I riverberi delle Costituzioni di Federico II nell'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...