La caza
Miguel Marías
(Spagna 1966, La caccia, bianco e nero, 93m); regia: Carlos Saura; produzione: Elías Querejeta; sceneggiatura: Carlos Saura, Angelino Fons; fotografia: Luis Cuadrado; montaggio: [...] film precedente (e fallito) Llanto por un bandido (I cavalieridella vendetta, 1963). Gli attori recitano impersonando dei 'tipi' ( d'interesse: da un lato, svela la mancanza di libertà espressiva che ha costretto gli autori a ricorrere a formule ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] di cavaliere godendo in seguito degli stessi privilegi spettanti ai cavalieri creati dal Comune di Firenze. Nello stesso anno il B di questa città. Quando fu istituito il Consiglio dei dieci dellalibertà, il B. fu fra i primi ad essere eletto nel ...
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NICCOLO dell'Isola
Pierluigi Terenzi
NICCOLÒ dell’Isola (dall’Isola). – Non è noto l’anno di nascita di questo miles, probabilmente originario di Isola del Gran Sasso, nella diocesi di Penne in Abruzzo [...] l’esistenza dei castelli del circondario come lesiva dellalibertà del popolo aquilano. La città era stata folto drappello di cavalieri rendendogli omaggio e in un successivo incontro riuscì a convincerlo dell’infondatezza delle accuse di tradimento ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano che furono tra gli, ostaggi dati a Pandolfello Alopo, in cambio dellalibertà di Muzio; Giovan Francesco (n. il 24 giugno 1436) e ...
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Tosinghi (della Tosa)
Arnaldo D'addario
I T. e i della Tosa furono - assieme ai Cortigiani e agli Aliotti - ramificazioni dell'antichissima consorteria fiorentina dei Visdomini; le origini comuni risalgono [...] della casata. Particolarmente significative di queste divisioni furono le rivalità fra messer Piero e messer Simone, ambedue cavalieridella diplomazia e della burocrazia fiorentina in età repubblicana, e, negli anni della crisi finale dellalibertà, ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] della quale sono pervenuti solo alcuni brani. Nel 1600 seguì Euridice, composta dagli stessi autori (con brani di G. Caccini) ed eseguita a Firenze a Palazzo Pitti. Nello stesso anno a Roma E. de’ Cavalieri condizioni di libertà e di grazia ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] del tempo: I. Almirante Manzini, L. Borelli, F. Bertini, L. Cavalieri, A. Capozzi, M. Bonnard, E. Ghione, A. Novelli, per potere e l’egoismo da un lato e la libertà e l’autenticità dell’esistenza dall’altro.
Notevole sviluppo raggiunse inoltre il c ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] della Messenia. Soltanto con l’abbattimento della dinastia dei tiranni reggini (461) Zancle riebbe la libertà, ma la mescolanza delledell’Annunziata dei Catalani (12°-13° sec.) e di S. Maria degli Alemanni (13° sec., per l’ordine dei Cavalieri ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] Callistrato. Agli Acarnesi, la prima delle 11 commedie rimasteci, seguirono: i Cavalieri (῾Ιππῆς, 424, primo premio), un'ispirazione stanca, denunciando soprattutto la scomparsa della parresia attica, quella libertà di critica e di parola di cui la ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] mutare i termini della situazione ristabilendo le antiche libertà. Dominante nel della psicologia degli attori massimi della vicenda, gli imperatori stessi in primo luogo, le loro famiglie, i generali, gli alti funzionarî, i senatori e i cavalieri ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...