Litografo, pittore e scultore, nato a Marsiglia il 26 febbraio 1808, morto a Valmondois, Seine-et-Oise, l'11 febbraio 1879. Frequentò per poco lo studio del Boudin, ma soprattutto si formò da sé, al Louvre [...] dell'Opera.
Qualche volta riprende la satira sociale per fustigare i finanzieri e i cavalieri d'industria, come nella celebre serie Robert Macaire (1840-41). La rivoluzione del 1848 rese per qualche anno all'artista una maggiore libertà ...
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Figura leggendaria della vecchia epica spagnuola, la cui origine e le cui vicende non sono ancora ben chiare.
Le antiche cronache latine di Lucas de Tuy e Rodrigo Ximenez de Rada ne narrano la storia con [...] di dargli in cambio il padre. Ma il re, pur grato della liberazione dei prigionieri, non volle esaudire la domanda. Ricominciate le ostilità, Alfonso fu esortato dai suoi cavalieri a far la pace con Bernardo e a restituirgli il padre, affinché ...
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È la quarta per dimensione delle isole del Dodecaneso (98 kmq. di superficie e 122 con le isole minori e gli scogli dipendenti). Giace fra Lero e Coo ed è completamente montuosa, composta da quattro catene [...] cui margini è sorto il capoluogo dell'isola. Mancano corsi d'acqua perenni nel 1310 divenne dominio dei Cavalieri di Rodi. Col 1522 passò Ann. Sc. Arch., Atene, VIII). Nei periodi di libertà Calino coniò moneta. Molto rari sono gli stateri d'argento, ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] e per la vita regolata della capitale. Nel 1119 un gruppo di cavalieri francesi fondava, sotto la protezione dell'intervento un quartiere della città conquistata ed altre concessioni commerciali.
Nel giugno del 1124, B. fu rimesso in libertà ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] valendosi dei cavalieridell'ordine di San Giovanni e dei guerrieri cumani. Nella ricostruzione del paese ebbe aiuti esterni solamente dalla Santa Sede. Alla città di Traù che gli aveva dato rifugio, nel 1242, riconfermò l'antica libertà e la ...
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Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] di togliere alle città italiane il monopolio del commercio orientale della Francia. Eugenio IV (1445), e Niccolò V (1448) gli concedettero il permesso di commerciare con gl'infedeli; i Cavalieri di Rodi entrarono in legami d'affari con lui, che ...
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Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] fece creare e riconoscere, dagli ordini e dalle classi della Prussia, capo temporale della regione, col titolo di duca. Così, non solo religiosa, ne protesse i maestri, offrì persino la libertà ai servi (leibeigenen) che si fossero dedicati all' ...
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. Nel 338 per poter usare dei Greci d'Europa come di uno strumento di conquista, Filippo di Macedonia, a somiglianza di quanto avevano tentato, con parte dei Greci, Atene e Sparta, tentò di creare una [...] alleati. Il principio fondamentale era l'autonomia e la libertàdelle città federate; ma forse la stessa ὁμολογία federale re. All'inizio della vita della federazione fu stabilito in 200.000 fanti e 15.000 cavalieri l'ammontare complessivo del ...
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Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] monarchica e dinastica e quello dellelibertà cittadine. Il momento culminante si ebbe circa il 1450, quando, a fianco di A., appare una potente alleanza di vescovi, conti, principi e di tutto l'ordine dei cavalieri di Franconia. Sono celebri le ...
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Comune del Lazio settentrionale, nella provincia di Viterbo. La piccola città (423 m. s. m.) è pittorescamente situata sul margine del ripiano vulcanico che scende precipite, a nord, sulla valle della [...] . Successivamente vi dominarono gli Sforza. In ultimo, consolidate le libertà cittadine in un capitolato con Eugenio IV (1443), e fissato si ebbe nel 1533, in una sfida tra sei cavalieridell'una e sei dell'altra parte. Ma, scelto il campo, si ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...