BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 18 maggio 1612 fu accolto tra i cavalieri di Malta, che però lasciò per entrare B. con l'opera Pu-te-i-pien (Confutazione dell'opera "Non se ne può più").
Le accuse di missione si proponeva di ottenere la libertà di commercio in Cina per i Portoghesi ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] cavalieridell'Italia meridionale e della Sicilia erano limitate, la flotta siciliana dipendeva dalla collaborazione delle pericolosa libertà. Ne derivò quindi un'estrema confusione: i grandi baroni si assicurarono il controllo delle città essenziali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] .
Questi cambiamenti della società hanno permesso una vivacità culturale, una libertà espressiva e hanno Rodi (fino al 1523 sotto la signoria dei Cavalieri di San Giovanni) e il Regno dell’Armenia minore (solo fino al 1375).
Nuovi equilibri ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , permise senza dubbio a C. di muoversi con maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre esercito di 800 cavalieri e di 3.000 fanti. L'energia dell'intervento e la durezza della repressione fecero cadere ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] sono piccole e senza arcione; parimenti non corazzati sono i cavalieri al di sotto del busto: tutti fattori che ne limitano dei costumi è condizione per la libertà politica:
Vedesi bene nella provincia della Magna questa bontà e questa religione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] di giustificare la contingenza (e, di conseguenza, la libertàdell’agire umano) abbia tormentato Leibniz fino alla fine dei , alle montagne, e ad altre distinzioni di luoghi. I cavalieri mettono i nomi propri perfino ai loro cavalli, come Alessandro ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] dell’infinito successivamente sviluppata da B. Cavalieri, I. Barrow, J. Wallis. Una versione più nettamente positivistica della vivace movimento d’opinione a favore di un trapianto dellelibertà inglesi, che non avrebbe cessato di diffondersi in ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] il re d'Ungheria, Andrea II, chiamò i cavalieridell'Ordine teutonico nel Burzenland per difenderlo contro i cumani una famiglia di ministeriales, cioè cavalieri-servi che avevano conquistato la libertà, una irrefrenabile ambizione personale l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] un tripode, rinvenuta ad Atene, con una teoria di cavalieri a rilievo, firmata con caratteri epigrafici che sono sicuramente riconducibili importante anche nell’ideazione della decorazione scultorea, limitando quindi la libertà di espressione di ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] nuovo ordine cavalleresco, detto del Cigno nero, i cui primi cavalieri furono proprio il conte di Savoia, quello di Ginevra e delle necessità finanziarie di quest’ultimo, cui gli inglesi chiedevano un ingentissimo riscatto per restituirgli la libertà ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...