PALLIO
Serafino RICCI
Ugo Enrico PAOLI
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. Con la parola pallium (dimin. palliolum) i Romani, traducendo genericamente il nome del mantello greco, ἱμάτιον, contrapponevano l'abito forestiero alla [...] tollerava che lo portassero i tribuni della plebe, ma non i senatori e i cavalieri, che dovevano presentarsi al pubblico in Per il pallio come veste dei filosofi, e che concede maggiore libertà di gesto e di parola, cfr. Tertulliano, De pallio.
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LOBKOVIC (ted. Lobkowitz)
Bedrich Jensovský
E una delle più importanti famiglie nobili della Boemia, dapprima di cavalieri, ma già dal 1459 di signori e infine di conti e di principi. Il più vecchio [...] di Rodolfo II del 1609, che concedeva agli acattolici boemi la libertà di religione. Durante la ribellione boema del 1618-1620 si mantenne fedele agli Asburgo; dopo la battaglia della Montagna Bianca fu perciò nel 1623 innalzato al rango di principe ...
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HAUSSA o Hausa
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione del Sūdān centrale il cui dominio è limitato a E. dal Bornu, a O. dal Niger inferiore, a N. dal Sahara, a S. dal Benué. Il nome sembra designare [...] allora il Sūdān centrale; 14 provincie, 7 delle quali dette "vere haussa" (Sokoto, Sufara, ; le donne godono di molta libertà. Vestono la toba, camice formato vetro, d'avorio o d'agata. I cavalieri indossano in guerra un'ampia tunica d'ovatta. ...
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OSWALD von Wolkenstein
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato nel 1367 - pare - a Castel Trostburg, nell'Alto Adige, dove la sua famiglia aveva i feudi, traendo il titolo da Selva (Wolkenstein) in Val Gardena; [...] spesso rozza ancora o disarmonica e informe, la libertà con cui la vita reale spregiudicatamente irrompe nella poesia nella letteratura tedesca l'ultimo dei cavalieri, fosse realmente anche il "primo uomo tedesco" della Rinascenza.
Ediz.: Gedichte, ed ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe CARDINALI
Figlio dell'omonimo console nel 238 a. C. Edile curule nel 216, fu, dopo la battaglia di Canne, nominato maestro dei cavalieri del dittatore M. Giunio Pera [...] , sconfiggendo Annone presso il fiume Calore e impadronendosi del campo cartaginese. In guiderdone della vittoria, gli schiavi che servivano nelle legioni di Gracco ebbero la libertà, e di ciò restò documento in un pittura votiva offerta al sacrario ...
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MAR (A. T., 49-50)
Florence M. G. Higham
Contea di Scozia avente il suo centro in Aberdeen, il cui territorio occupava la regione collinosa posta tra i fiumi Dee e Don. Dei conti celti, William, 9° conte, [...] lord protestanti s'impadronirono della persona del re nella famosa "scorreria di Ruthuwen". Il re Giacomo ricuperò la libertà dieci mesi dopo e, dall'Argyll a Sherriffmuir. Fuggì in Francia coi "cavalieri", ma i suoi intrighi gli fecero perdere la ...
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TOMMASO di Canterbury, santo
Luigi Giambene
T. Becket nacque a Londra il 21 dicembre 1118. Era originario della Normandia. Dopo avere studiato a Parigi e a Londra entrò al servizio di Teobaldo arcivescovo [...] della Chiesa nei confronti dello stato, ma appena consacrato vescovo rinunziò al cancellierato per acquistar la propria libertà re indusse due cavalieri ad assassinarlo il 22 dicembre di quel medesimo anno nel transetto della cattedrale di Lanterbury. ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] di Garegnano. Nel 1571, riavuta la libertà, passò in Toscana presso il granduca Francesco, che lo fece gentiluomo della sua tavola, priore della chiesa dei cavalieri di S. Stefano a Pisa e provveditore generale dello studio di quella città. Ivi il T ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pertanto contrastante le ambizioni di "libertà comunale" che la politica delle recuperationes iniziatasi con Innocenzo III cavalieri; l'esercito crociato - non numeroso - salpò con Federico da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'Oriente cristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell motivi politici, ossia dalla preoccupazione di difendere la libertàdella Chiesa romana e la consistenza dei recuperi territoriali e ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...