CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] . La resistenza reiterata alla tirannide nel nome dellelibertà comunali sembrava un mito definitivamente tramontato. Del resto ricordando la presenza entro le sue mura di ventiquattro cavalieri aurati, di altrettanti dottori, di sette eccellenti ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] cavallereschi che narrano le gesta eroiche e amorose dei cavalieri medievali, come la famosa Chanson de Roland (inizio metà dell’Ottocento, per mezzo del verso libero (cioè non più vincolato dalla metrica), la poesia sperimenta nuove libertà. Ma ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] della complessa Cosmografia teologica, gli affreschi di Cascina sono l’opera di più ampio respiro di M., che sia stata conservata, in cui egli mostra una certa libertà P. Stefanini, La chiesa e i beni dei cavalieri di Malta in Cascina, in Arch. stor. ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] ad attaccare il grosso dell'esercito genovese, e affida il comando di 3.000 uomini di fanteria e di 100 cavalieri prima interamente al C affermando di aver preso le armi contro Genova per restituire libertà all'isola; ma, quando si era accorto che si ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque il 13 luglio 1540 a Forlimpopoli, da Lucrezia Conti, di antica famiglia nobile romana, e da Antonello, signore della stessa Forlimpopoli, di San Mauro [...] della guerra di Parma. La madre di Brunoro, a ogni modo, fece ricorso a papa Giulio III e il figlio poté riacquistare la libertà , altri cavalieri); nella seconda giornata, ci si concentra sul comportamento dell’innamorato nei confronti dell’amata, ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] (anno 1185) l’imperatore bizantino avrebbe concesso la libertà ai prigionieri normanni, quando seppe che essi erano stati mentre salgono su un naviglio e lanciano delle frecce contro alcuni cavalieri tedeschi che galoppano sulla riva del mare. ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] del 7 agosto li rimise in libertà.
Il L. trascorse gli ultimi ; A. Moroni, Il conteF. L. e gli ex-libris della sua biblioteca, in Parma nell'arte, III (1971), pp. Costantiniano di S. Giorgio.Storie, stemmi e cavalieri, a cura di M. Basile Crispo, Parma ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] tal punto da essere inclusa da Giovan Battista de' Cavalieri nelle tavole del suo libro Antiquarum statuarum Urbis Romae tertius delle Vite dal mercato editoriale. Piuttosto, al G. si deve riconoscere coerenza nel tentativo di conservare libertà di ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] della potenza della famiglia - era in grado di offrire, il F. poté incontrare Luigi XII (che dimorò nel palazzo dei Fieschi durante la sua visita a Genova nel 1502) e tutto il suo corteggio di principi e cavalieri comunque in libertà, riprese i ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] feudale. Fu con la fine della guerra che K. poté finalmente esprimersi con maggior libertà, anche se Waga seishun ni produzione indipendente, la Yonki no kai (Società dei quattro cavalieri), che portò alla realizzazione di Dodesukaden (1970; Dodes ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...