Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il trattatello De libertate christiana. Nel primo invitava l’imperatore, i principi, i cavalieri (che da tempo fa esteriormente servo di tutti in tutto; e appunto in nome dellalibertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma sempre più chiara del ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] dell'antico alleato papa Sisto IV (come attesta una lettera del re di Napoli a Francesco di Paola, edita dal Mauro, p. 210).
Il G. partì negli ultimi giorni di febbraio del 1483 insieme al terzogenito del re, Federico, e a sei cavalieridellalibertà ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] assunse al suo servizio nominandolo capitano di cinquanta cavalieri, prima di stanza a Roma, poi, , 18 sett., 13 nov. 1529 a c. 68; 100, c. 166; Governo della difesa dellalibertà di Siena in Montalcino, delib. pubbl. dal 21 nov. 1556 al 22 apr. 1557 ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] invasioni straniere. Ora occorre rieducarsi all'amore dellalibertà e dell'indipendenza. Occorre ritessere la trama lacerata del di cui fu responsabile il D., fu la costruzione dell'albergo Cavalieri Hilton a Monte Mario: egli infatti, nel '58 ...
Leggi Tutto
BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] circa 400 cavalieri francesi, e di lì si imbarcò raggiungendo Manfredonia. Era un momento delicato della storia napoletana. aveva fatto uccidere Pandolfello e l'aveva privata del governo e dellalibertà, aveva preso a odiare il suo nuovo marito. Nel ...
Leggi Tutto
LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] S. Bettinelli.
Dopo l'ascrizione, nell'aprile del 1783, all'Ordine dei cavalieri di Malta, il 22 ott. 1789 partì per Malta; dove il 1° dai primi atti della democrazia nell'aprile 1797 al 5 aprile 1801; Annali dellalibertà padovana, ossia Raccolta ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] campo aperto. Con un corpo di 800-1.000 cavalieri andò poi a presidiare Valenza Po. Nell'aprile 1617 Origine dellalibertà di Genova, suoi stati e successi della guerra tra il duca di Savoia e la Repubblica di Genova; [R. Della Torre] Historie delli ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] dell'Arcadia romana. Per far meglio apprezzare i meriti letterari dell'amica il G. istituì l'effimero Ordine dei cavalieri mali del dispotismo superano sempre quelli dellalibertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] re, i figli del C., Iacopo, Niccolò e Giovanni, furono investiti cavalieri (1º febbr. 1355); a Lucca, Tobia di messer Bandino dei la potenza. Nel 1369, con la restaurazione dellalibertà lucchese, essi perdevano la vicaria di Coreglia, guadagnando ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] rivoltosi di Volterra e fu in contatto con gli Ufficiali dellalibertà di Pisa, ma fu frenato dal duca di Milano, e Perignano fu demolito da quasi un migliaio di uomini tra cavalieri, fanti e balestrieri. Bandite molte famiglie illustri, le condanne ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...