INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] 1231 e uno dei comandanti dei cavalieri genovesi nel 1234, durante la repressione della rivolta rurale nelle valli di Oneglia. doveva tentare di negoziare con il califfo la concessione dellalibertà di culto e l'attribuzione di un certo numero di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 'oro, lo alzò al rango prelatizio. L'ulteriore acquisizione di un cavalierato di S. Pietro e di uno di S. Paolo al prezzo U. a metà ottobre che i "francesi s'avanzano a pregiudicio dellalibertà d'Italia" (G. Demaria, p. 220). Senza che fosse ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] applica innanzitutto a formulare una definizione cristiana dellalibertà, fondata sul rispetto della legge divina e umana e sull'equilibrio dalla società segreta realista dei Cavalieridella Fede (molti membri della quale furono incarcerati dalla ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Giovanni di Rodi: i Cavalieridella Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di presidiare le acque dell'Egeo. Un altro ordine presentate come le usurpazioni romane a danno delle antiche libertàdella Chiesa gallicana. Anche dalla Germania P ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] egli non intendeva far altro che associare alla causa della "libertà" della Chiesa l'ascesa dei Medici al rango di sovrani bisogno di nobilitazione proprio delle élites mercantili italiane del tempo, con il Collegio dei Cavalieri di S. Pietro ( ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di ricorrere a quel principe, tra i più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene anche la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela dellalibertà ecclesiastica, la riforma "del re e del Regno", la correzione ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] romana e alla rivendicazione dei diritti e dellalibertàdella Santa Sede. Il processo di unificazione nazionale quanto avveniva negli Stati Uniti, ove si erano affermati i "Cavalieri del lavoro" (Knights of Labour), un'associazione operaia che ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] per una penetrazione in tempi diversi di gruppi parentali di cavalieri anche loro normanni ‒ provenienti da quel ducato per lo segue necessariamente che ti si chiami persecutore della Chiesa e sovvertitore dellalibertà pubblica". "Il papa ‒ chiosa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene anche la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela dellalibertà ecclesiastica, la riforma "del re e del regno", la correzione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Sardegna ed unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare con il quale Massimiliano rinunciò alla Corona di Polonia in cambio dellalibertà. Sigismondo inviò a Roma un'ambasceria, capeggiata da Bernardo ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...