BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] . Nel settembre del 1387 fu mandato a Lucca con cento cavalieri quale scorta al papa che veniva a Perugia. A questa con pieni poteri e col titolo di conservatori della pace e dellalibertà del Comune di Perugia vigilassero "circa conservationem et ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] di trattare la cessione parziale dei suoi Stati in cambio dellalibertà. Mentre il C., con l'autorizzazione del sovrano, ); Arch. di Stato di Cagliari, Antico Arch. Regio, Cause criminali di cavalieri (1668), voll. 1-7; J. A. Vincart, Relación de la ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] . Ebbe tuttavia fama di godere del dono della profezia; ma il suo profetismo si manifestava nei momenti critici della vita pubblica, come guidato da una vigile sensibilità per le sorti della "libertà" senese: esortò il cugino Alessandro Bichi, già ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] coll'impiego di professore di etica nella "carovana" dei cavalieri di S. Stefano. Frutto del suo insegnamento furono catholici" (Baio, Giansenio, Questiel) sul problema dellalibertà e della condotta umana.
Presentato da Pietro Leopoldo al primo ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] da suoi esponenti: la suprema magistratura dei Priori dellalibertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e nipote Francesco Barberini sul consiglio del Sovrano ordine militare dei cavalieri di Malta, quest'ultimo assegnò al M. il compito di ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] , dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
in Montalcino gli ultimi sostenitori dellalibertà senese, il B., che faceva parte del governo della Repubblica, fu inviato a Ferrara ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] della comunità braidese che sentì l'infeudazione come atto arbitrario, lesivo delle proprie antiche libertà Santi, Serie cronol. de' cavalieri... della Santissima Nunziata, Torino 1786, p. 207; [G. Galli della Loggia], Cariche del Piemonte..., II ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] e nel 1287, era caduto nelle mani dei Siciliani. Oltre che dellalibertà la guerra lo privò ancora in giovane età del padre, ucciso In Francia raccolse un piccolo esercito di trecento valorosissimi cavalieri, con i quali, assieme ad altri due baroni ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] di cavaliere godendo in seguito degli stessi privilegi spettanti ai cavalieri creati dal Comune di Firenze. Nello stesso anno il B di questa città. Quando fu istituito il Consiglio dei dieci dellalibertà, il B. fu fra i primi ad essere eletto nel ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano che furono tra gli, ostaggi dati a Pandolfello Alopo, in cambio dellalibertà di Muzio; Giovan Francesco (n. il 24 giugno 1436) e ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...