L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] legante erano impiegati diversi tipi dimalta, la più diffusa delle quali a base di gesso alabastrino (ganč); per le strutture idrauliche si usava una malta a base di calce, la cui durezza fu tuttavia di ostacolo a una sua maggiore diffusione ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] e alla protezione dei pellegrini in Terra Santa. L'Ordine per eccellenza di questo genere, il più antico, è quello dei Cavalieridi s. Giovanni di Gerusalemme (detto anche di Rodi o diMalta), fondato alla fine del sec. 11° e riconosciuto nel 1113 da ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] bronzo. Fra le terrecotte se mai, alcune statuette dicavalieri con la loro corporeità massiccia, tettonicamente articolata, danno . Serie perpendicolari e orizzontali di rombi a graticcio, dischi con la croce diMalta come motivo centrale, motivi ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] dimaltadi argilla e paglia.
Non abbiamo alcuna testimonianza di una scultura monumentale o di pitture, ma le necropoli di Jar-Kutan e di frammenti di un rivestimento di cofanetto rappresentante una scena di caccia con cavalieri lanciati al ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] .
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalieratodi S. Paolo, ufficio vacabile istituito da Sisto V, e A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine diMalta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio Cerasi.
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] e diMalta). Questo facoltoso insediamento fu totalmente distrutto verso il 2000 a. C. da una catastrofe di cui ellenistico proviene abbondante materiale in terracotta: figurine, vasi, cavalieri, coppe di tipo megarese ecc. dal III al I sec. a ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ", quest'ultimo marito d'Elena d'Enrico di Valvason (dalla quale ha Guido, il cavaliere diMalta morto, nel 1569,in giovane età) nonché reazione, quando, con 600 fanti e un centinaio dicavalieri tenta, invano, la riconquista. Magra consolazione pel ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Agrigento, Romualdo Guarna, Giovanni vescovo diMalta, Gualtiero canonico, Ruggero conte di Geraci, Riccardo de Mandra, Enrico conte di 668-683; Id., "Quei maledetti normanni". Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dal controllo turco a quello italiano si manifestò in un’operazione culturale di recupero della memoria storica della presenza dei Cavalieridi Rodi (poi diMalta), realizzato sul piano artistico con il restauro degli edifici dell’Ordine12. Alcuni ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] assedio di La Rochelle, combattendo contro gli Inglesi invano tentanti di forzare il blocco. Insignito del cavalieratodi 1698, pp. 68 s.; B. dal Pozzo, Historia della... religione... diMalta, I, Verona 1703, p. 564; P. Giannone, Storia civile del ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...