DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] ammesso da Cosimo I nell'Ordine dei cavalieridi S. Stefano, partecipò al gran soccorso diMalta attaccata dai Turchi. Chiamato nell'agosto 1565 a Messina da don Garzia di Toledo, che lo nominò maestro di campo, per decidere se affrontare i Turchi ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] judice" (Lettera aperta ai Cavalieri della Mercede), (con lo pseudonimo di Conte di Rovegliano), ibid. 1935; 483, 504-508; Le origini della passione diMalta, Iesi 1939. Traduzione, in collab. con G. Derutti, di N. Parisis, L'Abissinia, Milano 1888, ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] di Cariati e di Nola, Silvio cavaliere diMalta, Eleonora monaca nel convento di S. Vincenzo a Mantova. Di Vincenzo II, Modena 2007, ad ind.; Id., Nel nome del Sangue. I Cavalieri del Redentore, Mantova 2008, passim; S. L’Occaso, La corte dei Gonzaga ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] in rotta, uno dopo l’altro, i nemici confinanti con l’impero, dallo scià di Persia al sultano mamelucco dell’Egitto, dai cavalieri ospitalieri di Rodi (poi diMalta) alla stessa Ungheria, arrivando, in un arco temporale così limitato, a più che ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] criminale comportamento dei cavalieri, colpevoli, anche pel Gremonville, di "piraterie manifeste", . 49, 260, 272, 291-293; B. Dal Pozzo, Historia della... religione... diMalta..., Venezia 1725, p. 116; F. Corner, Eccl. Venetae…, VI, Venetiis 1749, ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] alla cacciata del gran maestro Jean de la Cassière da parte dei cavalieri dell'Ordine. In seguito a questa missione ricevette la croce di cavaliere diMalta, alla quale dovette però rinunciare avendo Filippo Il ritenuto incompatibile tale titolo ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] di Messina (Bibl. Painiana, 10-11), di Oxford (Bodl. Lib., Laud. Misc. 257), diMalta (Mdina, Cathedral Mus.), di Montecassino (Bibl. dell’abbazia, 578 CC) e di e alle assi dipinte con motivi di santi cavalieri, stemmi e altro provenienti dal soffitto ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] Guidotti, cavaliere diMalta. Lo troviamo poi inserito nel repertorio degli scrittori domenicani di Quétif - Échard un domenicano per rivendicarlo invece ai gaudenti bolognesi, detti cavalieridi S. Maria Gloriosa ("At non dominicanorum, sed Fratrum ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ], pp. 70-73) e Lelio (1544-1602: cavaliere diMalta combatte in Ungheria, in Fiandra ed è pure presente a Lepanto nel vagheggiare una personale spedizione orientale, tra gli otto "cavalieridi commando" che gli devono essere "compagni", significa che ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] uscivano dodici figure dicavalieri.Il tema dell'albero ricompare un secolo più tardi nell'a. più grandioso e articolato di cui le fonti che esso era stato eseguito da un tecnico arabo diMalta e che era incentrato sul simulacro d'una fanciulla ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...