POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] nucleo del territorio dello Stato dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici. Il regno di P. (Corona Regni Poloniae), restaurato negli erano realizzate in conci di grandi dimensioni, non lavorati, di pietre diverse, uniti con malta. Caratteristici per quel ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] . 68 s.); nel 1682 intraprese il progetto dell'altare maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (Noehles, 1969, pp. 94-103; Davis, 33 s.; H. W. Kruft, Another sculpture by C. F. in Malta, in The Burlington Magazine, CXXIII(1981), 934, pp. 26-29; A. ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] Malta, dove ottenne il titolo di Cavaliere di grazia dell'Ordine di S. Giovanni e divenne pittore ufficiale dell'Ordine (decorazione di dei Cavalieri, scene della vita di S. Giovanni, protettore dell'ordine, e i principali martiri-cavalieri; inviò ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] (lato settentrionale), buona parte del fregio del lato N (processione dei cavalieri, dei cocchî, dei vecchi, dei portatori di anfore), alcune delle divinità sedute del lato E e dei cavalieri del lato S. Dei rilievi del lato O, tuttora in situ ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Piero, ma il confronto con il ciclo arturiano di Pisanello a Mantova dimostra la distanza dell’artista dal mondo gotico. Cavalli e cavalieri certo tempo. Tempo di accordi e discussioni, di maggiorazioni di spesa, mentre la malta si asciugava. Sulla ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Malta. Il suo sovrano sarebbe stato Tommaso Paleologo, il fratello minore di Giovanni VIII e di Costantino XI, l’ultimo degli eredi Paleologhi al titolo di Costantino, che dicavalieri e ventimila fanti armati dal re di Ungheria, per un totale di ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ); c. detta dei SS. Processo e Martiniano o anche di S. Agata ad Girulum (P. Franchi de' Cavalieri, in Studi e testi, XIX, Roma 1908, p. in Enc. Cattolica, VII, 1951, c. 1930, s. v. Malta, IV, Archeologia).
Altre regioni d'Occidente e d'Oriente:
F r ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] mattone cotto; il legante in maltadi fango fu sostituito, dalla fine dell'epoca partica, con maltadi gesso. A Firuzabad, nel III da una serie di piccoli rilievi, raffiguranti alcuni cavalieri, rinvenuti in un palazzo di Bishapur (metà del ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] dentro ad un L. circolare mentre accanto vi sono dei cavalieri armati: il Benndorf anzi considera una medesima cosa il χορός , ma meglio mediterraneo (cfr. l'ipogeo di Hai Saflieni in Malta).
Del resto il nome di L. non è appannaggio della sola Creta: ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...