DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] sui nuovi ostacoli che si venivano frapponendo alla restituzione. Il re di Francia aveva infatti all'improvviso concesso la nave genovese ai cavalieridiRodi, in risarcimento di una da questi perduta, e aveva concesso il nulla osta per la vendita ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] contro i Turchi, costituita nell'agosto del 1343 tra Venezia, Cipro, i cavalieridiRodi e papa Clemente VI, offrì al G. la possibilità di svolgere un incarico pubblico di rilievo. Il comando della flotta crociata venne infatti affidato a Pietro Zeno ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] in Boll. storico bibliogr. subalpino, XVIII (1913), pp. 120, 122, 128 ss.; G.Zippel, Ricordi romani dei CavalieridiRodi, in Arch. della Soc. romana di storia patria,XLIV (1921), pp. 177, 193;P.Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, p ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri (1924-25) è una poco attendibile ricostruzione a memoria su immagini di stampe d'epoca di questione del teatro, in Il Messaggero diRodi, 20 febbr. 1927; Il nuovo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dall'altro, non senza contraddizioni, da disegni politici più complessi. Al di là di alcuni momenti di crisi, provocati dalla cattura di vascelli inglesi da parte dei cavalieridi S. Stefano, i rapporti con l'Inghilterra restarono buoni. Al crescente ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corteo, cui partecipavano il gran maestro dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato dal duca di Savoia dopo la perdita diRodi, con trenta cavalieri. Era uno dei padrini insieme con Margherita d'Austria ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] l'austerità dei costumi e la serietà della cultura. La conquista dell'isola diRodi da parte dei musulmani, che ebbero la meglio sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 -, rilanciò il problema ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] anni del XIII secolo furono insigniti di titoli nobiliari e più tardi accolti tra i cavalieri dell'Ord. di Malta. Ma ancora fino a diRodi e nipote del cardinale Pamphili. Ai primi di gennaio 1653 il Rospigliosi lasciò Madrid, ripartendo per Roma.
Di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] parte del Collegio dei cavalieri loretani, o quando, nel '55, egli ottiene la commenda diRodi - onde il titolo di commendatore che fregia i frontespizi delle opere a stampa - alla quale confessava di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] madre, gli era stato tributato "solo" da degli imbarazzatissimi cavalieridi S. Maurizio i quali non sapevano come, altrimenti, sdebitarsi diRodi Gianfrancesco Caetani già nunzio in Spagna - di salvare un minimo la faccia: si presenta in visita di ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...