Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] strategia di lungo periodo che spiega il successo di nove anni dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato diGiovanni e al re) e con studiato cerimoniale un apparato dicavalieri, arcieri e soldati contorna il palco. Nella liturgia del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] moglie e dei figli diGiovanni, ma si dispose l dicavalieri ferraresi, fregiate rispettivamente delle insegne del "diamante" in onore di Ercole d'Este, e della "vela", in onore di Niccolò di (1960), pp. 69-110; S. Samek Ludovici, Il De Sphaera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] la più parte sono “cavalieri” (La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, cit., p. 59 di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di filosofia e quindi di giurisprudenza.
All'Alfieri, suo ideale modello e maestro, e precisamente alla Merope s'ispirò un primo abbozzo didi un affiliato. Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni I Cavalieri della libertà e il processo di A. ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Bognetti-G. Chierici-A. De Capitani D'Arzago, S. Maria di Castelseprio, Milano 1948, pp. 33-48, 66, 393; G. P. Bognetti, Teodorico di Verona e Verona longobarda, capitale di regno, estratto da Scritti giuridici in onore di M. Cavalieri, Padova 1959. ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] assieme ad Andreotti, Ferdinando Storchi, Giovanni Sangiorgi, Manlio Contri e Carlo trovò impiego nella impresa edile Angelo Farsura s.p.a. Fondata a Padova dall’omonimo della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro (di cui fu anche tesoriere ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] di quindici figli.
Alla fine di quello stesso anno, il 7 novembre, nel castello di Ripaille da poco tempo ristrutturato, Amedeo VIII, dopo aver armato cavalieridi L. I e della sua corte, tra Jean de Compey e il cavaliere siciliano Giovannidi , s. ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] periodo comunale, con azione coordinata dicavalieri e fanti. La sua avanguardia di cavalleria fu respinta e pure Intanto scendeva alla volta di Napoli, contro la regina Giovanna I fautrice dell'antipapa, Carlo III di Durazzo, e A. s'univa a lui, che ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] dei cavalieri non S. Fermi, Un ignoto biografo piacentino di M. A. Sforza: A. de' Minuti, in Bollett. star. Piacentino, XXXIX(1944), pp. 3-18; E. Ricotti, Storia delle Compagnie di ventura, II, Torino 1844; N. F. Faraglia, Storia della Regina Giovanna ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della di una rendita annua di 100.000 talleri, offriva alla Repubblica in caso di bisogno 20.000 fanti e 8000 cavalieri Leonardo Donà, di ritorno dall'ambasciata presso la S. Sede, ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...