VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] quella diSan Giorgio con Lodrisio Visconti, che fu battuta a Parabiago (1339). Ma già si hanno Compagnie straniere, con capi anche stranieri: la Compagnia della Colomba, formata da Tedeschi, per gran parte avanzi delle milizie diGiovannidi Boemia ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] della mietitura, specie nelle feste di S. Giovanni, di S. Pietro, della Madonna conservino per la Pasqua. Nella festa diSan Giorgio (23 aprile) si benedice l mentre i concorrenti, vestiti da cavalieri e armati di sciabola, si apprestano, uno alla ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] sede dei Cavalieri gerosolimitani (affresco di Girolamo da Benedetto da Maiano per l'arca marmorea diSan Savino, a Desiderio da Settignano per gli ; A. Medri, Sulla topografia di Faenza, Forlì 1910; G. Ballardini, Giovanni da Oriolo, Firenze 1911; id ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] esercizio del suo ufficio, di conoscere e di farsi conoscere; parlò in difesa dei poveri; illustrò in SanGiovanni in Laterano con un discorso obbedienza, armando una milizia rionale di 1300 fanti e di 360 cavalieri, rendendo la giustizia severa e ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] medievale. Famoso è il bastone di Carlo Magno, descritto dal monaco diSan Gallo: "era di melo, a nodi simmetrici, diritto ferrati (che i cavalieri portavano appesi all'arcione) e le mazze. In seguito si ebbero diverse forme di bastoni armati. Tra ...
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Questo spettacolo, prettamente spagnolo, si svolge in un'arena chiamata ruedo, circondata da un recinto (barrera); tra questa e le gradinate per gli spettatori vi è uno spazio detto callejón, destinato [...] splendore nelle celebri fiere di Siviglia, di Pamplona, di Valenza, diSan Sebastiano, ecc.
di tori con gran pompa in occasione del matrimonio di donna Urraca con don García di Navarra. Questo genere di feste giunse al suo apogeo al tempo diGiovanni ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] strettamente collegato con quello diGiovanni (cfr. L. Tondelli di Lucina delle catacombe disandi burle reciproche. L'origine di questa consuetudine è assai dubbia. Si ricorda peraltro che sin dal sec. XVI i marinai francesi creavano cavalieri ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] mete. Nerone colma l'euripo di Cesare, per avere maggiore posto destinato ai cavalieri, e per proteggere gli spettatori più grande fra tutti quelli trasportati a Roma (ora sulla piazza SanGiovanni in Laterano).
Ancora nei secoli IV e V il popolo ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] di Maria d'Aquino, sorella diSan Tommaso - con Napoleone Orsini, nel 1270.
Sotto gli Orsini, il contado di Tagliacozzo assorbì, nel 1442, quello di Albe e le baronie di Carsoli, di nascosto con una riserva di ottocento cavalieri dietro un colle e, ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] di Navarra. E poi: cardinale del titolo di S. Giovanni e Paolo, il 1 luglio 1517; inquisitore dei regni di Castiglia e di poco dopo egli moriva (14 settembre). Trasportato nel 1533 da San Pietro in Santa Maria dell'Anima, la chiesa nazionale germanica ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...