VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] come S. Agostino a Padova, Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, S. Nicolò a °, e il ciclo diSan Micheletto, nei pressi di Mizzole, nel veronese, in età romana. Note di urbanistica e di archeologia del territorio, a cura di G. Cavalieri Manasse, II, Verona ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ai quattro colleghi Matteo di Albano, Guglielmo di Preneste, Corrado di Sabina e Giovannidi Ostia, definiti novitii e a cura di I.M. March, Barcelona 1925, pp. 165, 205; Landolfo diSan Paolo, Liber historiarum Mediolanensis urbis, a cura di C. ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] un’età di gentili fanciulle e dicavalieri senza macchia, e nel quale erano ignorati gli aspetti di superstizione, violenza , in grado di decidere della sua vita: la sera del 29 nov. 2010, mentre era ricoverato all’ospedale SanGiovanni a Roma, dopo ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] i romanzi, anche se di materia romana (ad es., i Fatti dei romani, i Conti di antichi cavalieri), la letteratura didattica ( di grammatica e arti liberali (Bonvesin da la Riva, Accurso di Cremona) o ecclesiastici (Bartolomeo da San Concordio, Giovanni ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di fede.Il F. fu alunno di Ridolfo del Ghirlandaio e di Pier Francesco di lacopo Foschi, quindi seguace di Maso da San Friano (Milanesi, in Vasari [1568], 1881). Di chiesa di S. Giovannidi s. Stefano papa, oggi conservate in S. Stefano dei Cavalieri ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] san Bernardo. Di questo nuovo ignoto regno, però, a differenza di Ulisse e di tutti gli altri cavalieridi cui son di Durante
di Alighiero degli Alighieri
1285 sposa Gemma di Manetto Donati, da cui ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] 'attività dei Cavalieri templari, ma diSan Benedetto Ullano, dallo stesso ufficio di insegnante didi S. Giovanni a Carbonara, del testo allora inedito del commento di Ermia al Fedro di Platone.
Il B. ne preparò l'edizione in più di dieci anni di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di E. de Giovanni, vescovo di Montalto: diSan Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L'Aleotti urbanista: la fortezza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] di Roma (1732) e nella più antica realizzazione del San Carlo a Napoli (1737) a opera diGiovanni Medrano, tale schema viene ripreso nelle più famose sale di fine secolo, dalla Scala diCavalieri Associati di Pavia (1771-1773). Ma se nel teatro di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] cavalieridi S. Stefano, ma dal Seicento nella chiesa di S. Stefano dei Cavalieri (Baldinucci, p. 709). Precise affinità di maggiore della parrocchiale diSan Martino in Vignale di cinque tele di grande formato e del restauro di una tavola diGiovanni ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...