Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ai Luoghi Santi ce ne p-, nella forma Ptimyris ricordata da Stefano Bizantino. L'etimo di "Nilo" è dubbio. Era detto cavalieri indigeni); le quattro ipparchie, composte dicavalieridi 70 arure, portano nomi etnici: di Traci, di Tessali, di Misî, di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] semicircolare, è la parte superiore della facciata diSanta Maria della Pace (1655). Più che : cavalieridi S. Giovanni (1114), templari (1128) e l'ordine di Calatrava Eugenio IV e la congiura diStefano Porcari durante il papato di Nicolò V (1435), ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 430-450?) vescovo, e poi protettore della città, avrebbe edificato quel gruppo di chiese che vanno sotto il nome di S. Stefano, riproducendo in esse i luoghi santidi Gerusalemme. Ma questi edifici subirono tali e tanti restauri e rifacimenti che non ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] la figura del santo da cui prendevano il nome, oppure lo stemma di famiglia del dignitario ecclesiastico che ne era il titolare. Gli ordini cavallereschi e religiosi ebbero stemmi che erano rispettivamente il segno comune dei cavalieri e delle case ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] . Il vescovo Matteo Valancius (1801-1864) è autore oltre che di vite disanti e di raccolte di favole e di racconti in stile elevato e patriottico, di una notevole storia del vescovato di Samogizia. In poesia giganteggia l'influenza del poeta polacco ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] della Boemia, mentre l'ordine dei Cavalieri teutonici chiede il suo aiuto nelle la corona di S. Stefano per suo figlio Venceslao III. Ma le speranze di fondere questi il castello di Zvíkov. Egli fondo anche l'interessante monastero diSant'Agnese a ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] disanti all'angolo delle vie o sui sacrati delle chiese, dai volumi nettamente squadrati, sembrano tradurre in pietra l'arte di Mattia Preti.
La fioritura d'arte maggiore l'isola la conobbe al tempo dei Cavalieri e al catanese Stefano Ittar, che con ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] di S. Stefanodi Badia con l'annuo compenso di cento fiorini d'oro, egli ritrova subitamente, nel nome dicavalieri. di motteggi, di scherni e di risa irriverenti. La fede ardente di Dante, diSanta Caterina, di fra Iacopo Passavanti, che trae loro di ...
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Nato nel 1133, figlio maggiore di Goffredo Plantageneto, conte d'Angiò, e di Matilde, figlia ed erede di Enrico I. Benché Enrico I avesse costretto nel 1133 i suoi baroni a giurare fedeltà a sua nipote, [...] elessero il cugino di Matilde, Stefanodi Blois, re d'Inghilterra e duca di Normandia. Negli anni fastidioso prete" e quattro dei suoi cavalieri, prendendolo alla parola, si recarono a un santo, l'opinione pubblica era molto eccitata, e i nemici di E. ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] santo del giorno in cui sarebbe stato elevato alla cattedra didi Aversa, giurata fedeltà alla Chiesa romana e ricevuta l’investitura del principato capuano, inviasse al papa 300 cavalieri legati Stefano cardinale di S. Crisogono e Ugo abate di Cluny ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente alla lettera t dell’alfabeto latino, che...