CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, Enc. stor. nob. it., II, Milano 1929, p. 459; I cavalierigerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S. Aurigemma, Intra 1937, pp. 61, 62, 64; A. Bombaci. Le fonti turche della ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Cesare nelle Gallie. Per quel che particolarmente riguarda il Mausoleo di Alicarnasso dobbiamo segnalare che quando i CavalieriGerosolimitani ripararono nel 1522, con i materiali del Mausoleo, il Castello di S. Pietro o Budrùm (presso Alicarnasso ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] Sicilia, dal 1539 reggente in Spagna, avrebbe ceduto la rendita di cargator di Agrigento), Onofrio e Luigi (cavalierigerosolimitani), Lucrezia ed Eleonora (monache).
Si formò probabilmente a Padova, dove ascoltò le lezioni di Digestum Vetus tenute ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] a Messina, confermate dalle molte opere registrate dalle fonti, sui rapporti con l’isola di Malta e con i cavalierigerosolimitani, e infine per il catalogo delle opere, attraverso il quale si sono potuti identificare diversi dipinti. Non si ha ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] del 1700 curò la realizzazione di una piramide da porsi all'interno della chiesa di S. Giovanni Battista dei cavalierigerosolimitani sulla cui sommità fu posto il ritratto di fra Giovanni di Giovanni dipinto da Mattia Preti.
La critica ha spesso ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] . in Racc. d'op., a c. di A. Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 35 s.); B. Del Pozzo, Ruolo... de' cavalierigerosolimitani... nella lingua d'Italia..., Torino 1738, pp. 166 s. (cenno all'antenato del C. "fraOrsino"), 254 s.; G. Diedo, Storia... di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] gli ecclesiastici e contro gli aderenti all'Ordine di Malta al contenimento delle pretese autonomistiche dei cavalierigerosolimitani; da quelli di referente per questioni religiose e di amministratore dei possedimenti pontifici nell'isola fino ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] Lucca, a servirsi dei frati minori per eventuali missioni; la stessa concessione ottenne fr. Nicolò Orsini, priore dei Cavalierigerosolimitani di Venezia. Ebbe rapporti anche con Giacomo Orsini e con Ludovico Alidosi, all’epoca signore di Imola, a ...
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RAIMO, Franzone
Paolo Pontari
RAIMO (de Raimo, di Raimo, Raymo), Franzone. – Nacque a Napoli tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, esponente di una nobile famiglia originaria di Capua, associata [...] 1622, fra Paolo lamentava la decadenza della sua casata e le sue difficoltà a pagare la tassa di ingresso nei Cavalierigerosolimitani (Casale - Marciano, 2005, pp. 41-46).
In un arco di tempo quasi identico, nel corso del XV secolo, sono attestati ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] tentato di avere in proprio possesso il principe Gem, fratello e rivale al trono di Bāyazīd. II, custodito dai cavalierigerosolimitani a Rodi, e che "senza alcuna necessità have facta lega con Venetiani" (Volpicella, p. 95). Sarebbe stato interesse ...
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