ROBERTO di Clari
Salvatore Battaglia
Cronista francese, originario di ClairySaulchoy, presso Amiens. Egli è l'autore de Li estoires de chiaus qui conquisent Constantinoble (composta verso il 1216), [...] come umile gregario, al seguito del suo signore Ugo d'Amiens. R. di Cl. rappresenta l'animo dei piccoli cavalieri che costituivano il grosso dell'esercito, di contro ai ricchi signori che dalla spedizione trassero i migliori vantaggi.
Dai preliminari ...
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gente (agg.)
Carlo Chirico
È presente, come sinonimo di " gentile " (v.), anche con la variante ‛ giente ', in numerosi poeti del Duecento (cfr. Rinaldo d'Aquino Per fino amore 18 " poi ke de le donne [...] più giente "; Compagnetto da Prato Per lo marito 43 " 'l nostro amore fino e giente "; Cavalcanti Biltà di donna 2 " e cavalieri armati che sien genti "), come forma colta derivata dal provenzale gent.
In D. compare tre volte, una al singolare e due ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] , in seguito al matrimonio di Maria di Borgogna con l’arciduca Massimiliano, l’ordine passò alla casa d’Asburgo. Il numero dei cavalieri, dapprima 24 poi 30, fu portato a 50 da Carlo V. Dopo l’abdicazione di Carlo V i sovrani delle due dinastie ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] romane, oppure cotte di strisce di cuoio intrecciate e rinforzate da borchie o scaglie metalliche o cerchietti di ferro. I cavalieri normanni indossavano una cotta di cuoio o di stoffa trapunta, coperta con una serie di file cucite e sovrapposte di ...
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Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), poi più ampiamente configurato da L. Ariosto (1474-1533) nell'Orlando furioso (1516). Figlia di Galafrone re del Cataio, [...] paladini di Carlo Magno dalla difesa della cristianità, ella accende con la sua bellezza brame e cuori anche dei cavalieri più strenui, tanto cristiani (e fra questi primissimo Orlando), quanto saraceni. Riesce sempre a fuggire agli assalti e agli ...
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Mancinelli, Laura. – Scrittrice italiana (Udine 1933 - Torino 2016). Già docente di letteratura tedesca medievale all’univ. di Torino e traduttrice di classici della tradizione medievale germanica come [...] alla narrativa. Tra le opere: I dodici abati di Challant (1981); Il miracolo di Santa Odilia (1989); I tre cavalieri del Graal (1996); Andante con tenerezza (romanzo autobiografico del 2002); Biglietto d’amore (2003); Il ragazzo dagli occhi neri ...
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GULDIN, Paul
Amedeo Agostini
Matematico svizzero, nato a San Gallo nel 1577, e morto a Graz nel 1643. Ventenne abiurò il protestantesimo e divenne gesuita. Insegnò in varie scuole del suo ordine.
È [...] Pappo e il G. non ne dà dimostrazione rigorosa (Centrobaryca, II, 1640). Nello stesso libro il G. critica il "metodo degl'indivisibili": gli risponde B. Cavalieri (v.) nelle sue Exercitationes, dandovi, del teorema, una prima rigorosa dimostrazione. ...
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Nato nel 1873 dal re Carlo IX di Francia e dalla sua amante Marie Touchet, vestì dapprima l'abito di Malta, ebbe commende dell'ordine in Alvernia (dove egli già aveva beni che lo autorizzavano a portare [...] il titolo di conte d'Alvernia) e la carica di gran priore dei cavalieri della lingua d'Alvernia, una delle grandi suddivisioni nazionali dell'ordine stesso. Ma perdette benefici e uffici quando contrasse matrimonio con una Montmorency. Fautore, ...
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JELGAVA (russo Mitava; ted. Mitau; A. T., 58)
Umberto Toschi
Città della Lettonia, capoluogo della Zemgalia. Giace in piatta pianura a 3 m. s. m., non lontano dalla confluenza del Drixe col Lielupe. [...] origine e sviluppo come centro di una zona agricola, affiancatosi a uno dei tanti castelli coi quali l'ordine dei Cavalieri Portaspada di Livonia teneva in soggezione le popolazioni lettoslave. Si leva tuttora, subito innanzi alla città, la grandiosa ...
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MANNY, Sir Walter
Reginald Francis Treharne
Nacque nel Hainault e fu esquire della regina Filippa, moglie d'Edoardo III. Creato cavaliere nel 1331, si distinse in Scozia e fu nominato govematore prima [...] della flotta del nord devastò Cadzand, catturando Guido di Rickenburg (1337), fratello del Conte delle Fiandre. Con soli 40 cavalieri prese nel 1339 il castello di Thun-l'Evêque; si distinse a Sluys (1340); guidò la spedizione inglese in Bretagna ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.