. Secondo una tradizione raccolta dal Landino, la famiglia A. discenderebbe da un Tebalduolo longobardo, del tempo di Alboino. I suoi membri parteciparono largamente alla vita pubblica di Firenze: ebbe [...] 107 priori e 11 gonfalonieri di giustizia, e durante il principato 9 senatori, cavalieri di Malta e di S. Stefano. Da ricordare: Altovito di Longobardo, armato cavaliere da Federico II nel 1227; Gentile d'Oddo, nel 1299 arbitro fra i Bolognesi e il ...
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Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] Tripoli e Laodicea. Morto il sultano nel 1277, B. VII s'intese con Leone III d'Armenia, zio materno, coi Cavalieri di S. Giovanni e coi Mongoli per ricuperare Antiochia; sconfitto, dovette chiedere pace al nuovo sultano al-Malik al-Mansur (1281 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] di partenza di un processo che dura tuttora. Diversamente da Cavalieri, che non riesce, a causa dell'eccessiva generalità delle figure le leggi che regolano il moto dei gravi, Cavalieri calcola gli integrali delle potenze. In questo risalire all ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] che anche i matematici antichi per scoprire i loro teoremi più difficili avessero seguito una via occulta, analoga a quella di Cavalieri, e che si fossero poi serviti del metodo di esaustione per verificare e dimostrare le loro conclusioni. Così fece ...
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MEI, Orazio Vincenzo
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Pisa da Francesco e da Alessandra Vittoria Santi Mariotti; fu battezzato il 26 maggio 1731. In famiglia erano musicisti lo zio Nicola Mei, [...] ).
Il M. studiò con G.C.M. Clari, se si presta fede all’informativa votata dai dodici consiglieri dell’Ordine dei Cavalieri di S. Stefano il 18 marzo 1749 per scegliere il nuovo maestro della cappella.
Del M., secondo classificato, veniva messa in ...
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Beerbaum, Ludger
Caterina Vagnozzi
Germania • Detmold, 1963 • Specialità: Salto ostacoli
Campione di Germania nel 1988, 1992, 1993, 1997 e 1998, ha esordito in Coppa delle nazioni nel 1985. Punto [...] più significativo vincendo a titolo individuale l'oro olimpico nel 1992 a Barcellona (con Classic Touch). Beerbaum è uno dei cavalieri che vanta il maggior numero di medaglie olimpiche, avendone vinte cinque d'oro (Seul 1988, con The Freak ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] , 1597, e S. Francesco stigmatizzato, Firenze, Pitti; S. Antonio, Cortona, S. Francesco; tela per il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa, 1605; decorazione della cupola della capp. Paolina in S. Maria Maggiore a Roma, 1610-12, ecc.). Come ...
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Terziaria francescana (Viterbo 1233 circa - ivi 1251 circa). Alla fine del 1250 il suo apostolato pubblico indusse gli eretici patarini, che operavano numerosi allora a Viterbo sotto la protezione dell'autorità [...] 4 settembre. Entrambe le date, a Viterbo, danno luogo a tradizionali usanze popolari: in particolare, la sera del 3 settembre, 62 "cavalieri di s. Rosa" portano per la città un'immensa "macchina" con la statua della santa, usanza che risale a un voto ...
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Poeta tedesco (seconda metà sec. 13º). Si hanno notizie assai scarse e imprecise sulla sua vita. Forse era austriaco, quasi certamente era religioso, avendo vissuto nel convento bavarese di Ranshofen. [...] un villano. Il finale è tragico: il giovane, che aveva lasciato la sua terra per mettersi al servizio di cavalieri predoni, subisce infine la vendetta dei contadini che lui in precedenza aveva, con la sua banda, colpito e derubato venendo ...
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ZEUGITI (ζευγῖται)
Paola Zancan
Così si denominava la III delle classi censitarie introdotte da Solone, con nome che alludeva (secondo l'etimologia data da Polluce, VIII, 132) alla coppia di muli o di [...] o 200 metreti di olio o di vino; e che però non raggiungessero i 300, ch'era il limite inferiore della classe dei cavalieri. Quando, nel corso del sec. VI, si introdusse quella riforma per cui il censo fu computato non più in prodotti ma in capitali ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.