GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] sede in quella città, e subito dopo si applicò anche alla matematica e all'astronomia sotto l'insegnamento di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a Roma, portò a termine con molto profitto il corso di ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] tra Erinni del C. (1902; riprodotto in A. Parronchi, Artisti toscani del primo Novecento, Firenze 1958, tav. 7a) e I Cavalieri dell'Apocalisse del Carrà (riprodotto in M. Carrà, Carrà, tutta l'op. pittor., I, Milano 1967, p. 141).
Questo inizio ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] può concordare col giudizio dei contemporanei che ritenevano il C. abilissimo pittore, ricercato "per molti ritratti a Dame e Cavalieri con grandissimo credito ed applauso" (Chelini, in Corsi, 1963, p. 100), anche se in una lettera privata (di Chiara ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] gaudenti. Il 2 apr. 1306 fece solenne giuramento di obbedienza all'Ordine nelle mani di frate Niccolò di Aldovrandino Pritoni, priore dei cavalieri di Bologna.
Ignota è la data della morte del B.: è però sicuro che egli morì prima del 24 sett. 1313 ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, il migliore rappresentante di un gruppo di pittori che il Payne riunì nel Gruppo dei Guerrieri. Il nome deriva dai frammenti di una bella kotöle [...] (E 522; E 580; E 580 (1); E 532; E 605). Soggetti favoriti del pittore sono la lotta fra due guerrieri, cavalli, cavalieri, pantere, sfingi, cigni. Uno degli aröballoi del Louvre (E 580) ha un ardito cavaliere in veduta frontale, uno dei primi della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anche gli oratori, congregazioni laiche che allestirono importanti rappresentazioni come la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de’ Cavalieri e sei oratori di A. Stradella (1665-75) e che videro la presenza di musicisti come A. Scarlatti, B ...
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Stendardo di Costantino caratterizzato dalla sigla monogrammatica del nome di Cristo o chrismon
Aveva la forma di un vessillo con asta trasversa da cui pendeva un drappo purpureo quadrato; al vertice [...] della battaglia risolutiva contro Massenzio (ponte Milvio, 312).
Un vessillo di forma simile nel Medioevo fu l’insegna dei cavalieri e Comuni d’Italia. Nel 1920 fu concesso in Italia un l. speciale ai reggimenti bersaglieri e alpini, ai reparti ...
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GIARRETTIERA (fr. jarretière; sp. jaretera; ted. Strumpfband; ingl. garter)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Florence M. G. HIGHAM
Il nastro o legaccio che serve a trattenere le calze, e che ora fa parte [...] il re d'armi, il mazziere (nobile mazziere dalla mazza nera) e il segretario. In aggiunta al numero fissato di 25 cavalieri, sono eleggibili tutti i discendenti in linea diretta del re Giorgio I; altri poi sono stati aggiunti con uno statuto speciale ...
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A occidente di Fere (Velestino), non lontano dal golfo Pagaseo, si stendono i monti detti Karadaǧ o Mavrovouni, che raggiungono i 725 metri. A occidente li separa dal Dogangidaǧ una regione collinosa, [...] incerta. Nella seconda i Macedoni disponevano di 25.500 uomini di cui 2000 cavalieri. I Romani avevano una lieve superiorità numerica, fondata principalmente sui loro 2400 cavalieri, di cui una parte notevole Numidi ed Etoli. Le loro forze erano ...
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PROTECTORES
Maria Paoli
. Erano, all'epoca del tardo impero, le guardie del corpo degli imperatori, soldati barbari in maggior parte germanici, che si trovavano sempre, dal sec. I, vicino ai principi [...] domestici; sembra che questi ultimi siano stati istituiti dopo gli altri, ma erano i più eonsiderati essendo dei cavalieri e non dei soldati di fanteria come i primi. Protectores e protectores domestici formavano un ordine (ordo o consortium ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.