DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] mancano: è coppiere dell'arciduca Carlo; il 26 ag. 1571, in veste di maresciallo di Gorizia, è alla testa dei gruppo di cavalieri giunti ad assistere alle nozze di questo con Maria di Baviera; è al seguito di Carlo quando si reca a presenziare all ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] , Histor., II, 16) in seguito ad un nuovo e più terribile terremoto e, da allora fino alla costruzione delle mura dei Cavalieri Giovanniti, avvenuta fra il 1391 e il 1396, non si può menzionare alcun edificio degno di nota.
La città ellenistica ebbe ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] Novella a Firenze, in Studi di Storia dell’Arte, II, 1991b, pp. 321-338; J. von Henneberg, The Church of Santo Stefano dei Cavalieri in Pisa: new drawings, in Antichità viva, XXX (1991), 1-2, pp. 33-42; F. Paliaga, La produzione dei soffitti lignei a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] incertezze dell’uomo di fronte alla crisi spirituale di fine Cinquecento, inaugurando la cosiddetta scuola metafisica. I poeti cavalieri continuano invece, per parte loro, la tradizione classicistica.
John Donne e la poesia metafisica
Nato nel terz ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] sappiamo solo che si formò all’arte medica a Rodi, dove lo zio paterno Giovanni, già lector a Padova, era medico dei cavalieri di S. Giovanni (Stenius, 1980, pp. 142 s.).
Tra il 1497 e il 1502 fu professore di logica all’università pisana, all ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] appannati. Matteo e i suoi fratelli Jacopo e Andreuccio erano iscritti nelle milizie del Comune non più in qualità di cavalieri, come i loro ascendenti, ma in qualità di fanti. Le proprietà erano costituite, oltre che dalla casa, da alcune ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] derivano quasi costantemente dal fregio di animali orientalizzanti; solo eccezionalmente si trovano figure umane, scene di lotta, cavalieri; la pyxis di Monaco ha sul coperchio la caccia al cinghiale calidonio.
Il pittore ha uno stile proprio ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] Nestore relativa alla Rutenia. Alla fine del sec. XIII la tribù S. appare quasi totalmente sterminata ad opera dei Cavalieri dell'Ordine Teutonico. È stato proposto di identificare questa popolazione con quella designata da Tolomeo (ii, 11, 15), nel ...
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BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] d'origine popolaresca che essi andavano smerciando per le piazze di Firenze e per le fiere del contado: storie di cavalieri e leggende di santi, villanelle e canzonette, preghiere e rime un po' licenziose. Ma soprattutto il B. prediligeva le sacre ...
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PEDIEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Rappresenta per molti aspetti una eco impallidita della figura di Skythes (v.). J. D. Beazley gli [...] . Si veda la coppa di Tarquinia con il malinconico cavaliere nel tondo centrale e l'incomposto incalzare dei piccoli cavalieri a corona tutt'intorno. Più felice risulta alle volte nel rendere aspetti di fragile grazia come nelle menadi della ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.