nomare
Domenico Consoli
. " Dare, porre nome ": Gaeta, / prima che sì Enëa la nomasse (If XXVI 93); quinci si mosse spirito a nomarlo / del possessivo di cui era tutto (Pd XII 68); Dïonisio con tanto [...] " di qualcuno, " indicare " qualcuno rivelandone il nome: Poscia ch'io ebbi 'l mio dottore udito / nomar le donne antiche e ' cavalieri (If V 71); l'un nomar un altro convenette (XXV 42); converrà che tu ti nomi (XXXII 98, con costruzione riflessiva ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] capo delle finanze e membro del Consiglio di stato. B. solo, insieme con Arenberg, rifiutò di unirsi alle lagnanze dei cavalieri del Toson d'Oro al re contro il cardinale di Granvelle, e rifiutò pure di entrare nella lega dei nobili, nonostante ...
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ROSPIGLIOSI
Giorgio De Gregori
. Questa famiglia, di cui si ha notizia in Pistoia fin dal sec. XIII, può dimostrare ininterrotta la sua discendenza da un Giovanni vissuto nel 1306. Nel 1330 un Taddeo, [...] Parma e della Mirandola; in seguito, passato agli ordini del papa, fu da questo nel 1566 nominato ammiraglio. Altri R. furono cavalieri dell'Ordine di S. Stefano. Molti furono i R. che ricoprirono la carica di gonfaloniere della città di Pistoia: da ...
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Storico inglese dell'antichità, nato a Croydon (Londra) il 23 giugno 1917. Allievo di R. Syme, dal 1939 divenne craven fellow presso l'università di Oxford. Dal 1947 al 1951 professore nell'università [...] repubblica al principato: conflitti sociali interni a Roma e tra Roma e l'Italia (senato, nobilitas e novitas, cavalieri); problemi economici (fisco) e demografici. Dai suoi studi emerge un'attenzione particolare alla figura di Augusto: alle sue ...
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METELLO, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus L. filius C. nepos)
Giuseppe Cardinali
Figlio, forse, di L. Metellus Denter (v. metelli, cecilî). Console nel 251 a. C., fu mandato in Sicilia col collega [...] nel 250; da allora l'elefante apparve frequentemente sulle monete dei Metelli. In Sicilia M. tornò nel 249 come maestro dei cavalieri del dittatore A. Atilio Calatino e nel 247 come console per la seconda volta. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio ...
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Antica città macedonica, non grande, ma importante perché situata in posizione strategica, alle pendici settentrionali dell'Olimpo, a guardia d'uno stretto passo che conduce alla valle dell'Europo in Perrebia, [...] l'adornavano nell'antichità, si fa menzione soprattutto d'un gruppo di Lisippo trasportato da Metello a Roma, rappresentante i cavalieri macedoni uccisi al Granico. La città, distrutta dagli Etoli, e nel 169 piazzaforte di Perseo, si riebbe presto e ...
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Chiamato in Isvezia da molti nobili che erano stati esiliati per volere di quest'ultimo, egli fu il 30 novembre 1363 incoronato a Stoccolma, e un anno dopo riconosciuto solennemente a Mora Sten da tutto [...] di Erik Kjelssen, gl'inflissero una grave sconfitta a Falköping, nel 1389. Alberto, insieme col figlio Erik e molti cavalieri tedeschi, venne fatto prigioniero. Il trono di Svezia fu allora offerto a Margherita di Danimarca, la quale, per la morte ...
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KRONBORG
Otto Andrup
. Castello danese sulla costa nord-orientale del Seeland presso Elsinora. Fu ricostruito (1574-1585) da Federico II, architetti Hans Paaske e Antonius Opbergen di Malines, nello [...] i centoundici re danesi suoi predecessori (ora in parte nel Museo nazionale di Copenaghen), ornavano un tempo la sala dei cavalieri del castello. Il baldacchino del trono si trova a Stoccolma (dal 1658).
La chiesa situata nell'ala destra del castello ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] con il marito svolgendo dappertutto viva opera di patriottismo. Si citano di lei due romanzi: Gli ultimi giorni dei cavalieri di Malta (1841) e Beatrice Alighieri (1853). Diede inoltre al teatro: Lucia; La madre siciliana; Cornelia (che prese in ...
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Filologo classico, nato a Mistretta (Messina) il 25 aprile 1898. È professore di letteratura greca all'università di Milano dal 1938. Si è occupato in particolare di letteratura e civiltà bizantina, dei [...] , 2 voll., Milano 1948; Aristofane. Le Commedie, ediz. crit. e trad., I, Prolegomeni, Milano 1949; II, Gli Acarnesi, I Cavalieri, ivi 1953; III, Le Nuvole, I Calabroni, La Pace, ivi 1954; IV, Gli Uccelli, La Lisistrata, Le Tesmoforiazuse, ivi 1956 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.