MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, p. 79; D. Frosini, ibid., pp. 128 s.; E. Karwacka Codini, Piazza dei Cavalieri. Urbanistica e architettura dal Medioevo al Novecento, Firenze 1989, pp. 171-175; Importanti dipinti antichi, Christie’s, Roma, 19 ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] legato Girolamo Grimaldi, dell'arcivescovo Prospero Lambertini e di una "numerosissima e scelta moltitudine dì letterati, di cavalieri, e di religiosi graduati di ogni ordine" costituì un avvenimento di interesse generale e il fatto più importante ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] a lui avversa (1260-1266) Nel 1282, in seguito allo scoppio dei moti dei Vespri in Sicilia, si recò, con altri cavalieri guelfi fiorentini, nel Regno a dar man forte al re Carlo d'Angiò, partecipando all'assedio di Messina. A Firenze svolse pubbliche ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] perdute. Nel mese di ottobre del 1566 il F. era impegnato nell'esecuzione di due acquasantiere per la chiesa pisana dei Cavalieri di S. Stefano (Utz, 1966, tavv. 57-59). Precedute da alcuni disegni del Vasari, conservati presso l'Archivio di Stato di ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] "in Porta Rossa sotto il Crocifisso presso la Casa de' Torrigiani"; essendo però il Minerbetti in compagnia di altri quattro cavalieri, il C. preferì andarsene per i "fatti suoi". Poco dopo, trovato "Ottaviano di Giorgio Ugolini suo grandissimo Amico ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] contro Cremona: Galeazzo inviò da Piacenza una flotta sul Po sin sotto le mura della città, da cui sbarcarono 400 cavalieri, che tuttavia non riuscirono a piegare la resistenza del C., che nel novembre passò al contrattacco per sgominare i ghibellini ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] da Montone (8 febbr. 1420). Difatti proprio in quest'anno l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano, presso Nola, insieme col fratello Marco, per condurvi i prigionieri catalani ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] dalla regina ad Asti, insieme con i conti di Cerreto e di Sant'Angelo, con Roberto Orfino da Nola e altri quaranta cavalieri, che si imbarcarono su quattro galee per ricondurre e scortare a Napoli il duca Ottone di Brunswick, quarto ed ultimo marito ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] di stile) la chiave di continuità del suo cinema, dai drammi rurali d'esordio agli ultimi wuxia pian (film marziali di cavalieri erranti) concepiti quasi come videogiochi, che risulta essere al tempo stesso di genere e d'autore. Autore molto premiato ...
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PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] un buon numero di statue e di frammenti, di capitelli, di lastre con rilievi (una con il "cavaliere tracio"); cavalli e cavalieri si trovano anche su altri rilievi i quali con la loro tematica inducono a pensare a un culto speciale. Sono state ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.