FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] . La terza presenta quattro Duelli antichi su medaglioni in rilievo. La quarta, detta "sala dei Cavalieri", è decorata con due grandi rilievi con panoplie e Prigionieri di guerra, nonché con due grandi busti di imperatori.
Come risulta dal materiale ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] , conte di Soissons, portarono nel 1669 al trasferimento a Torino di due figli di questi: Luigi Giulio (1660-1683), cavalier di Savoia, ed Emanuele Filiberto (1662-1676), conte di Dreux. Il principe Filiberto affidò loro come precettori Tesauro e ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] che il C. fu in buoni rapporti con famiglie illustri, come i Del Bufalo, i Barberini, i Montevecchio, i Cavalieri. Né sembra azzardato ritenere che egli venisse a conoscere la cosiddetta "filosofia colonnese", la quale ebbe tanta importanza in quella ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] iniziale periodo alla corte di Torino, l’educazione di Carlo e Giacinto si svolse a Parigi. Carlo studiò in un’accademia di cavalieri ove fu almeno sino al luglio del 1674, mentre il fratello Giacinto fu alla Sorbona. Nel maggio del 1674 lo zio Carlo ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] opere complete del C. a cura di S. Sinesio; il I volume è l'edizione siracusana citata dell'Adamo); Filosofia per principi e cavalieri, 2 voll., Siracusa 1841; Lettere di T. C. a L. A. Muratori, a cura di A. Vecchi, Modena 1956.
Inedite sono: La pace ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] , su istanza del priore di Capua Giuliano Ridolfi, a Roma per fare atto di riverenza al pontefice e chiederne la protezione dei cavalieri di Rodi guidati da Philippe de Villiers de L’Isle-Adam nella guerra contro i turchi (Vat. Ottob. lat. 2413, cc ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] tradizionali alleate, ebbe nei confronti di Pisa, Siena e Pistoia. Nel 1252 lo troviamo testimone in un documento di pagamento ai cavalieri della Lega ghibellina "in castro Fighine" (Davidsohn, II, p. 562 n. 2). Ma in questa fase, d'altro canto, il G ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] della città. Così l'anno seguente, il 14 novembre, assalì e mise in fuga Luca Fieschi, che, alla testa di 60 cavalieri, si era spinto fino alla periferia di Genova: nello scontro morirono sei seguaci del Fieschi e ne fu catturato uno, poi impiccato ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] il principe Francesco incontro alla sposa Giovanna d'Austria. Al suo rientro in Toscana prese residenza nel palazzo dei cavalieri di S. Stefano in Pisa per seguire da vicino gli affari dell'Ordine, soprattutto la costruzione delle nuove fabbriche ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] napoletano, godendo del prestigio della carica del fratello e intrecciando rapporti con illustri uomini di cultura e influenti cavalieri.
Nella dedica (a Giovanni d’Austria), Tontoli sottolinea come il suo Il Mas’Aniello volesse essere alternativo ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.