LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] membri del partito regio sia i ribelli della futura Confederazione di Targowica, che si fecero effigiare nelle vesti eroiche di cavalieri feudali: è il caso del superbo ritratto dell'atamanno Ksawery Branicki con i figli (Museo di Alupka, Crimea). I ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] e palazzi nobiliari di Firenze: nel 1692 affrescò la cupola e la volta della navata, distrutta, di S. Giovannino dei Cavalieri, l'anno seguente dipinse un tondo nella S. Annunziata, quindi eseguì un'Incoronazione della Vergine con i ss. Monica e ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] eseguita più tardi: esistono molti appunti e studi preparatori nei quali il D. ritrae le originali fogge dei cavalieri polacchi, le fantasiose bardature dei loro cavalli, lo snodo del lunghissimo corteo.
Del 1634 sono altre celebri incisioni ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...]
Della frivola società frequentata il C. seppe fornire una gustosa panoramica, in una serie di ritratti di dame e cavalieri agghindati di tutto punto, compiaciuti manichini alla moda. Nel genere sono segnalabili il Ritratto di una Bargellini (Bologna ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] e di celle per i monaci; presentano interesse artistico solo i rilievi impressi nei mattoni usati per la pavimentazione dell'atrio: cavalieri parthi, busti e figure virili e muliebri, indiane di foggia e di costume, ma di una interpretazione formale ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] la Crocifissione, si aggiungono piccole composizioni, fra le quali merita speciale menzione la bellissima Battaglia di scheletri e cavalieri. Lo stile rivela l'acquisizione da parte del C. di un linguaggio completamente ispirato all'ambiente romano e ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] costruzione sotto l'abate Willemund tra il 1033 e il 1042. Nel 1464 il monastero venne trasformato in una fondazione di nobili cavalieri e in questo contesto sorse un nuovo coro, che venne ultimato solo dopo la guerra dei Trent'anni. L'interno del ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] di S. Giovanni in Laterano, perduti (Bertolotti, 1881, I, pp. 61, 136).
Nel 1569, infine, su incarico di Tommaso de' Cavalieri e Prospero Boccapaduli, deputati alla Fabbrica del Campidoglio, decorò la volta del vestibolo di ingresso del palazzo dei ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] e predilezioni tipiche della civiltà cortese, spinge a individuare un legame di committenza, seppure non univoco, con i Cavalieri Gaudenti (Muraro, 1981), ordine religioso-militare di marca altamente aristocratica, che a Treviso ebbe speciale forza e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] per la Sosta nella fugain Egitto (da F. Barocci), per lo Sposaliziodella Vergine (da V. Salimbeni), per la Disputanel tempio (G. B. Cavalieri da M. Coxie), per l'Infanzia di Gesù (J. Sadeler da F. Sustris).
Nel palazzo civico di Tricarico è una tela ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.