BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] quella della Scuola di S. Giovanni Evangelista. Caterina Cornaro regina di Cipro, che con la sua corte di dame e cavalieri è rappresentata in primo piano a sinistra nel drammatico Salvataggio della reliquia a ponte S. Lorenzo, fu ritratta una seconda ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] trecentomila abitanti (Ps.-Scymn., 340; Strab., loc. cit.), e nelle processioni sarebbero sfilati non meno di cinquemila eleganti cavalieri (Tim., apd. Athen., xii, 519 c). Queste cifre, inaudite per l'età arcaica, sono state ridotte diversamente ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] di profughi, verso la fine del VII sec., dall'Iran sotto la pressione degli Arabi) è più evidente nei ritratti di cavalieri e donatori; esso permane nel secondo periodo con l'imitazione dei gioielli e delle vesti sassanidi, anche se la conquista di ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] pittorica - datata al sec. 10°-11° - con figure della Maddalena e di S. Cesario unitamente ad alcuni nomi di cavalieri, scritti in caratteri gotici e greci, appartenenti alle commende d'Italia e di Provenza (Lipinsky, 1929; Terracina e il Medioevo ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] che offrono un quadro esaustivo della pittura a T. nel sec. 13° (eccezionale per l'iconografia l'episodio dei Cavalieri) e, soprattutto, nel 14° (Petrocchi, 1964), periodo nel quale il centro non ha prodotto testimonianze artistiche e architettoniche ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , e l'imperatrice Teofano affiancata dal figlio, il futuro Basilio II, mentre sulla parete laterale, come in una parata, avanzano due cavalieri, i comandanti dell'esercito d'Asia Giovanni Zimisce e Melias.Nei primi tre quarti del sec. 11° prosegue l ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] il marmo era riservato alle parti visibili, come volto, mani e piedi.
Bibliografia
Sulla scultura in bronzo:
A. Russo Tagliente, I cavalieri di Londra e Boston. Un gruppo bronzeo da Armento, in RM, 105 (1998), pp. 285-94.
F. D’Andria - A. Dell ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Il territorio atestino, in Il Veneto in età romana. Note di urbanistica e di archeologia del territorio, a cura di G. Cavalieri Manasse, II, Verona 1987, pp. 237-253; G. Rosada, A. Nicoletti, Asolo. Progetto Rocca: lo scavo 1987. Il mosaico dell'aula ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] un genio inventivo e uno straordinario virtuosismo, in cui si riconosce una forte influenza borgognona.
Bibl.:
Fonti. - P. Franchi de' Cavalieri, S. Genesio di Arelate, S. Ferreolo di Vienna, S. Giuliano di Briva, Note agiografiche (Studi e testi, 65 ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] 1588: eseguì una delle cinque tele bicrome con Storie di s. Stefano papa, oggi conservate in S. Stefano dei Cavalieri, identificata, in base a confronti stilistici, con quella raffigurante S. Stefano papa arrestato che fa crollare con la preghiera ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.