MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] poco per determinare se il disegno con il Baccanale del gnocco (Verona, Museo di Castelvecchio), con la sua teoria di cavalli, cavalieri e uomini in maschera possa riferirsi alla scena perduta ovvero al ciclo d'analogo soggetto che il M. realizzò per ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] netta impronta antiturca della sua politica in questo periodo, fu l'adesione alla lega offensiva e difensiva stretta nel 1388 fra i cavalieri di Rodi, Giacomo di Lusignano re di Cipro, la Maona di Chio e i Genovesi di Pera contro il sultano Murad I ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] la realizzazione del coro va collocata nel terzo decennio e nel 1729 il D. presentò la "mappa e relazione" per il coro dei cavalieri. Il coro è stato analizzato in dettaglio da Adorni (1982, pp. 78 s.) che lo considera l'opera principale di questo ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] 'altro errata. Il L. si trovava infatti ancora a Firenze nel gennaio del 1329, al comando di un drappello di sessanta cavalieri, e morì verosimilmente a Bologna verso la fine di quell'anno. Induce a crederlo il suo testamento, datato al 3 nov. 1329 ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] 1764 lavorò nella chiesa di S. Giovarmi Evangelista. Fra le ultime opere va citata ancora la chiesetta di S. Leonardo dei cavalieri di Malta in Siracusa, per cui egli fornì, nel 1768, i disegni del prospetto e delle modifiche interne. In detta chiesa ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] di storia e di antiquaria. Questo interesse si tradusse nel 1787 nella pubblicazione della sua prima opera, l'Istoria de' cavalieri gaudenti, in due tomi (Venezia 1787), compilata al fine di dimostrare che quell'Ordine equestre, a seguito di una ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] M. dovette rinunciare alla carica. In ogni caso già l'anno seguente figurava in una cerimonia di investitura, accompagnando due cavalieri di Popolo. La sua carriera politica continuò come podestà di Ascoli nel 1392 e di Perugia nel 1394. Quell'anno ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] , il D., come riferisce il fratello Vincenzo nel suo Palermo restaurato, "ebbe contese con molti, così plebei come cavalieri"; per questo incappò (dopo il 1577) nei rigori della giustizia e fu imprigionato a Castellammare, da dove riuscì tuttavia ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] , Romae Nicolai Circiniani pictoris… depicta, dedicata a Stanislao Roscio, decano di Varsavia e segretario del re di Polonia. Il Cavalieri fu un famoso incisore e disegnatore, nato vicino a Trento, ma vissuto a Roma. Di questa raccolta esistono altre ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] A., che, se ottenne garanzie per la vita di Muzio, dovette però cedere tutti i possessi degli Attendolo e restare, con seicento cavalieri, al servizio del re; ma nell'ottobre del 1416 Giacomo fu deposto e gli Attendolo tornarono in auge. Il 10 maggio ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.