MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] , nella collana da lui diretta, "Prime fioriture del melodramma italiano", la Rappresentatione di anima, et di corpo di E. de' Cavalieri (Roma 1912) e Le nuove musiche di G. Caccini (ibid. 1930).
Nel 1937 pubblicò a Roma il volume Fondamenti fisici ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] appartenenza né l'anno di nomina, che dovrebbe essere posteriore al 1616, in quanto il F. non è citato nell'elenco de Li cavalieri bolognesi (Bologna 1616), redatto dall'Alidosi fino a quell'anno.
Il viaggio si svolse tra il 4 ag. 1615, giorno in cui ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] un sussidio per la lotta contro Federico d'Aragona, sostenendo le spese dell'equipaggiamento e del soldo di circa quattrocento cavalieri e fanti che furono inviati a combattere in Sicilia. Il comando di queste truppe fu affidato al Buondelmonti. Ma ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] , diretto, tra gli altri, da A. Blasetti (Altri tempi, 1952), O. Welles (Le procès, 1962), V. Cottafavi (I cento cavalieri, 1964); J. Deray (Borsalino, 1970); E. Scola (Gente di Roma, 2003, Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista); A ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] i loro beni. Con un secondo editto (258) stabilì la pena di morte per vescovi, preti, diaconi e anche senatori, cavalieri e alti funzionari che continuassero a professare la fede cristiana, pur perduta la loro dignità; le vittime più illustri furono ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] gli consentì ogni genere di svaghi, compresa la libera circolazione nel giardino, sempre sotto la sorveglianza di un drappello di cavalieri di Rodi.
L'acquisizione dell'ostaggio turco fu una delle vittorie più celebrate del papato di I. VIII, che si ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] a Farfa era quanto mai favorevole a B., e al monastero essi giunsero preceduti, in segno di onore, di fitta schiera di cavalieri. Immediatamente si procedeva all'elezione di B., secondo le norme di rito (23 maggio 1099); e ad essa, su preghiera dei ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] e 1418-1421), e certamente di breve durata fu la sua permanenza a Venezia nel 1415 quando partecipò, tra i cavalieri mantovani, al grande torneo tenutosi per onorare l'elezione del doge Tommaso Mocenigo. Peraltro, le fonti ricordano la sua presenza ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalieri gerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] anno, e nei due anni successivi il G. fu assoldato dal Comune di Firenze come condottiero di una schiera di 50 cavalieri reclutati fra i fedeli dei territori soggetti al padre - il che fa appunto dubitare su una sua precedente condizione di religioso ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.