DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] due suoi signori. In un primo tempo il Senato decise di inviare con il D. due provveditori patrizi e rinforzi di cavalleria, ma in un secondo tempo revocò il provvedimento. I negoziati della tregua con i Catalani, che fu ratificata nel maggio 1322 ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] figlio Enzo, inviando le loro truppe a sostegno di quelle imperiali; tra queste, Reggio nell'Emilia, la cui cavalleria combatté al fianco di Enzo proprio contro le città della Lombardia. In quel tempo Lambertesco Lamberti (detto anche Lamberteschi ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] Museo Correr, Mss. Morosini-Grimani, b. 590 bis: Lettere di A. L. conte… di Spalato a Francesco Grimani provveditor… della cavalleria in Dalmazia; Calendar of State papers… relating to English affairs… in the Archives… of Venice, a cura di A.B. Hinds ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Toson d'oro. Quando poi, nella primavera 1532, riprese l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. Condotto a Vienna un corpo di circa 2500 uomini, nel settembre 1532 giunse a Linz, dove fu subito impegnato nel ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e il conseguente accumulo di capitali, il mutamento nella tecnica militare con la sostituzione della falange oplitica alla cavalleria aristocratica, lo sviluppo della coscienza individuale. Il tiranno è un aristocratico che va contro l'assunto ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] sciopero tentarono di impedire l'arrivo alla stazione di un rilevante numero di crumiri. Avvennero conflitti e cariche di cavalleria. Il giorno dopo, la Camera dei lavoro proclamò lo sciopero generale, a tempo indeterminato, di tutte le categorie di ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] numeroso, poterono impegnarsi esclusivamente in azioni di disturbo e solo l'arrivo del Carmagnola e della sua nutrita cavalleria, forte di circa 4500 uomini, valse a mettere definitivamente in fuga le truppe patriarcali, sconfitte disastrosamente a ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] fiume Panaro, dove si era arrestato l'esercito nemico. Le truppe imperiali e ghibelline, sorprese ai fianchi dalla cavalleria bolognese, furono costrette a ritirarsi; in località Fossalta la ritirata si trasformò in una rotta disastrosa a causa dell ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] di provenienza, seguiti da gentiluomini e cortigiani, a cavallo, camerieri e magistrati; quindi, i trombettieri, quattro squadre di cavalleria, i balestrieri a cavallo, i paggi, il nobile deputato a portare la spada del duca e quello incaricato di ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] primavera 1311 Roberto d'Angiò a sorpresa chiese a Giacomo II di Maiorca di inviargli il figlio con un contingente di cavalleria. Probabilmente il re di Napoli sperava di impiegare F., deluso per non avere ricevuto da Federico III l'appoggio sperato ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...