ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] Strozzi (1624; canto XII, st. 40-42). Nel libro III (op. IX, 1645, dedicato da G.B. Volpe a Francesco Cavalli) figurano componimenti del marinista salentino Antonio Bruni e del medico e filosofo estense Ercole Manzoni.
Rovetta fu coinvolto anche nei ...
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MAURUZZI, Cristoforo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Cristoforo. – Primogenito del condottiero Niccolò, nacque, presumibilmente a Tolentino, agli inizi del sec. XV e fu legittimato, insieme con [...] alla vittoria di Casalmaggiore il 28 sett. 1446 su un’isoletta sul Po fortificata dai Viscontei.
Del bottino, al M. spettarono 100 cavalli. Nell’inverno 1446-47 il M. fu inviato a Soncino e a Romanengo nel Cremonese, occupati dallo Sforza che si era ...
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Polluce (Poluce)
Antonio Martina
Fratello gemello di Castore (i due erano detti Dioscuri, figli di Zeus), oltre che di Elena e di Clitennestra; era figlio di Zeus e di Leda, il cui amore il dio aveva [...] a Sparta e in altre città della Laconia. Presiedevano agli agoni pubblici; Castore era famoso come domatore di cavalli, P. era ritenuto eccellente pugilatore o addirittura inventore dell'arte del pugilato. In quanto protettori dell'ospitalità erano ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] zoomorfa e inoltre quelle di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il tipico ...
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Jacobs ⟨ʃakòb⟩, René. – Cantante lirico, direttore d’orchestra e musicologo belga (n. Gand 1946). Si rivelò negli anni Settanta come uno dei migliori controtenori della sua generazione in un vasto repertorio [...] della sua carriera di direttore, è ospite delle più prestigiose istituzioni musicali, in particolare con musiche di Cavalli, Monteverdi, Bach, Gluck, Händel, Telemann, Scarlatti, Mozart, ma anche impegnandosi nella diffusione di un repertorio più ...
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Figlio di Ferete, della stirpe degli Eolidi, e di Climene o Periclimene, una delle figlie di Minia. Di consueto appare quale signore di Fere in Tessaglia, alle falde del monte Calcedonio e poco a sud della [...] ad oriente sino al monte Pelio e al mare e ad occidente sino ai Molossi. Come Tessalo egli è ricco di greggi e di cavalli e a ciò alludono anche i nomi dei figli Eumelo, Perimele ed Ippaso.
Sue qualità principali sono la religiosità, la giustizia, l ...
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MARLY-le-roi (A. T., 30-31)
Yvonne Dupont
Cittadina nel dipartimento Seine-et-Oise a 18 km. a O. di Parigi, situata su una collina presso la riva sinistra della Senna, con 1670 abitanti. Nella parte [...] dal 1676 con la direzione del Mansart e del Lebrun. Ma non ne resta che l'abbeveratoio, ornato un tempo da gruppi di cavalli del Coysevox e del Coustou, poi trasportati a Parigi. La parte principale era il "padiglione del re" a due piani, con tetto a ...
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Pittore, nato a Gand il 9 giugno 1855, morto ivi l'11 aprile 1922. Fu allievo di Th. Canneel all'Accademia di Gand, di cui fu nominato direttore nel 1902, poi del Portaels e d'Alfred Cluysenaar a Bruxelles. [...] Gand. Dipinse anche soggetti di genere, animali e ritratti, ma si distinse soprattutto come pittore animalista negli ardenti combattimenti di cavalli e di tori, di larga e rapida fattura, di colorito ricco e vivace. Fu ammiratore del Goya e del Degas ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] Acuto e con il conte Giovanni d’Asburgo la compagnia di S. Giorgio. Questa contava quarantacinque caporali, più di settemila cavalli, e inquadrava al suo interno i superstiti della compagnia Bianca – sbandata dopo gli scontri con i perugini – oltre a ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì, secondo il Cortusi, armato e a cavallo "levatis signis de la Scala". Molto rispetto per lui mostrano anche altri cronisti antiscaligeri, come Iacopo Piacentino, l'autore ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....