vico
Bruno Basile
Nel senso proprio di " strada ", " via ", ricorre solo in Pd X 137 Sigieri / ... leggendo nel Vico de li Strami, / silogizzò invidïosi veri. Si tratta di una traduzione fedele della [...] negli antichi esegeti come il Lana: " è un luogo in Parixe, dove si legge loica, e lì se vende strama da cavalli e è apellada quella vicinança ‛ vico stramium ' ", o Benvenuto: " idest Parisius in contrata ubi leguntur omnes scientiae et artes quae ...
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Scultore italiano naturalizzato statunitense (Vittoria 1941 - ivi 2021). Artista policentrico, ha maturato le prime sperimentazioni nella scultura in bronzo e in marmo a Firenze, trasferendosi poi a New [...] di masse poderose e la predilezione per i soggetti zoomorfi sono attestati anche dall’opera Fighting horses, raffigurante una coppia di cavalli dell’altezza di oltre 27 metri, da collocarsi secondo le intenzioni dell’artista lungo il fiume Ippari. ...
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MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] invece, secondo la virulenza del ceppo, secondo la dose e la via d'inoculazione, varia da 2-4-12 giorni. Nel cavallo la morva decorre di solito in forma cronica, in determinate circostanze può acutizzarsi e sotto tale forma evolve mortalmente in poco ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo di contea nel Cornwallshire, situata a 45 km. ad O. di Plymonth, in una piccola valle tra due colline. Nel 1901 aveva 5353 ab., nel 1921, 5526. Situata al centro della [...] . Il suo nome è derivato da Bod-minachan ("dimora dei frati"). Vi si tengono fiere di bovini, di pecore e di cavalli, e vi si esercita un notevole traffico di prodotti agricoli; le industrie sono rappresentate da fabbriche di scarpe e d'indumenti di ...
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ZWART, Willem Henricus Petrus Johannes de
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a L'Aia il 16 maggio 1862, morto a L'Aia l'11 dicembre 1931, allievo dell'Accademia dell'Aia e unico scolaro di Jacob Maris. [...] dando alle figure maggiore importanza. Tipici del secondo periodo, che va dal 1900 in poi, sono i suoi mercati di cavalli o di bestiame con gruppi di contadini rappresentati mentre discutono tra loro. In queste e in altre opere è alquanto ruvido ...
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TS'IN-CHOW (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Città della Cina nella provincia del Kan-su. È situata a circa 1150 m. s. m., a 34° 35′ lat. N., e 105° 40′ long. E. Ha 80 mila ab.; è il mercato più importante [...] , medicinali, tabacco, oppio, e importa seta, tè, cotonate, ecc. Vi risiede una piccola comunità di musulmani, negozianti di cavalli e bestiame ed esportatori di pellicce a Han-kow. Ha scuole moderne e notevoli edifici pubblici.
Bibl.: E. Teichman ...
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VILLANO, Filippo
Anna Maria Ratti
VILLANO, Filippo. -. Scrittore napoletano del sec. XVIII. Nel suo Ozio autunnale, ovvero discorsi economico-politici (Napoli 1768-1770) seguì le teorie mercantiliste, [...] inoltre d'istituire una banca pubblica con lo scopo di concedere agli agricoltori prestiti sui prodotti agricoli.
Bibl.: F. Cavalli, in La scienza politica in Italia, IV, Venezia 1881, p. 42; T. Fornari, Delle teorie economiche nelle provincie ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] E quasi a ricompensa dei suoi meriti, con la "parte" del 29 dic. 1438, il Senato gli elevò la condotta a 1.000 cavalli.
Nel settembre del 1439 gli scontri, ai quali prese parte anche l'armata navale del Garda, si concentrarono tra Maderno e Salò. Il ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] , diss., cit.; P. Maione, Il mondo musicale seicentesco e le sue istituzioni: la Cappella Reale di Napoli (1650-1700), in Francesco Cavalli. La circolazione dell’opera veneziana nel Seicento, a cura di D. Fabris, Napoli 2005, pp. 310 s., 313, 314-317 ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] del Lautrec: il C. si schierò a favore degli Spagnoli, armando a sue spese un contingente di 600 fanti e 200 cavalli che affidò al comando di Lorenzo Siscar, suo parente. Per la fedeltà dimostrata in questa occasione Carlo V gli concesse, nel ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....