Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] e animali prima sconosciuti, come, per es., mais, patata, pomodoro, agrumi e tacchini in Europa; grano, erba medica e cavalli nelle Americhe; palma da olio in Asia. L’uso moderno di fertilizzanti e antiparassitari, associato a nuove varietà di piante ...
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Linguistica
Dialetto n. Dialetto localizzato nel Nord-Ovest della Francia, intorno a Caen e Rouen. Vanta una letteratura più antica di quella propriamente francese. In seguito alla conquista dell’Inghilterra [...] plurale (disom per disons); l’uso, antico, dell’accusativo in luogo del nominativo.
Zoologia
Razza n. (o anglonormanna) Razza di cavalli discendente da quelli del tipo germanico, condotti in Normandia alla fine del 9° sec. e al principio del 10° dai ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] e guidare le greggi e le mandrie. Nei deserti i cammelli permisero di praticare commerci a lunga distanza; i cavalli furono insieme strumento di comunicazione e di conquista.
Il successo della domesticazione ebbe però anche altre cause. Tra le ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] piccole città-stato (la cultura della polis, Pignatti, 1994).
Diffusione transcontinentale
La storia successiva è nota (Cavalli-Sforza e Cavalli-Sforza, 1993; Diamond, 1997). Le colture iniziate nel Mediterraneo già durante l'evo Antico si diffusero ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] il grano. Una macchina per eseguire questa operazione venne inventata in Scozia da Andrew Meikle nel 1786; trainata dapprima dai cavalli o azionata ad acqua, a partire dagli anni trenta dell'Ottocento fu dotata di motore a vapore. L'introduzione del ...
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L'agricoltura italiana (I, p. 960). - Presenta una complessità di aspetti che non ha uguali in altri paesi, anche dotati di estensioni territoriali molto vaste, e ciò per l'ampiezza della latitudine (37°-47°), [...] dissodamenti rapidi e gli appoderamenti del Grossetano, della Maremma toscana e dell'Agro romano ridussero l'allevamento dei cavalli e dei buoi maremmani. A spese della pastorizia, più che a miglioramenti tecnici delle colture, fu dovuto soprattutto ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] . S. immuni (o immunsieri) sono quelli contenenti anticorpi di nuova formazione, cioè ottenuti inoculando animali, per lo più cavalli, con dosi crescenti di tossine (s. antitossici) o di batteri, e destinati alla prevenzione o alla cura di malattie ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] compresenza e la capacità di trasmissione per incrocio, in un gruppo di animali di una determinata specie (cani, gatti, cavalli, bovini, volatili ecc.), di un insieme di caratteristiche morfologiche (come le dimensioni, il colore del mantello o del ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] Ma subito dopo fu la volta dei maiali e, poi, dei bovini. Solo in un secondo tempo l'uomo riuscì ad addomesticare i cavalli e, soprattutto, i cani, diretta derivazione dei lupi. Grazie a essi, il controllo delle greggi fece un netto salto di qualità ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] da essere citati. Un certo interesse ha, tra il 500 e il 1200, la v. araba soprattutto per gli studi sui cavalli; i veterinari pratici arabi trasmettono le loro conoscenze ai marescalchi o maniscalchi italiani e così si distinguono, tra gli altri ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....