Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] né l’uno né l’altro, per essere a posto; non è lecito pensare di poter scegliere indifferentemente, al momento opportuno, l’uno o l’altro a seconda in altri paesi europei e non, costituiscano il ‘cavallodiTroia’ per preparare il terreno a una più o ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] accantonata la tesi che vedeva, nell’allargamento a sinistra del governo italiano, i socialisti nelle vesti del fantomatico ‘cavallodiTroia’ che avrebbe, in un futuro imprecisato, aperto le porte del governo alle forze comuniste69. A dar avvio all ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] carafiana per il quale l'uso della critica storico-filologica introdotto dall'Umanesimo aveva costituito il cavallodiTroia della contestazione delle verità di fede e aperto così la strada all'eresia. Criteri analoghi avevano del resto dettato la ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Messineo e degli ambienti che ne condividevano la visione, rappresentavano la pericolosa introduzione di un cavallodiTroia nella fortezza dogmatica di un sistema cattolico percepito come perfetto e assoluto. In tale prospettiva, quanti tentavano l ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] quanti non la pensavano come loro e tennero lontano come una peste il cattolicesimo liberale, osservato come un cavallodiTroia pronto a infestare il corpo sano della Chiesa. Essi, dall’altro canto, seppero individuare le conseguenze negative del ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] tendenze decostruzioniste dominanti negli studi religiosi americani. Il solipsismo e la riflessività esasperata stanno infatti diventando il cavallodiTroia, per alcuni teologi al passo con i tempi, per difendere un ritorno in massa dello studio ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] attaccava in blocco qualsiasi possibilità conversionistica e considerava la conversione come una sorta dicavallodiTroia dell’ebraismo nella roccaforte cristiana26. Una campagna, quella contro le conversioni ‘politiche’, condotta avanti dall ...
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(gr. ᾿Επειός) Personaggio omerico, figlio di Panopeo della Focide, che prese parte alla guerra troiana. Con l’aiuto di Atena fabbricò il cavallodi legno in cui si nascosero i Greci per penetrare in Troia. ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Bamberga, obbligata annualmente a inviare a Roma un cavallo bianco quale tributo. Che si sia parlato, oltre che di altri problemi, anche di pressi di Benevento dove insieme con B. VIII entrava il 3 marzo. Egli stesso assediava la fortezza diTroia, ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] di P.F. Kehr, Berolini 1911, p. 118; II, p. 197); forse nello stesso 1041 consacrava Giovanni come vescovo diTroia (ibid., IX, a cura di Glabro e le sue Historiae v. l'edizione curata da G. Cavallo e da G. Orlandi, con il titolo Cronache dell'anno ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
trojan horse
〈tróuǧan hòos〉 locuz. ingl. (propr. «cavallo di Troia»), usata in ital. come s. m. – In informatica, virus, diffuso attraverso programmi apparentemente innocui o utili, destinato a compromettere il funzionamento del computer su...