Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] madre di Elena diTroia; e, come Sant'Anna, fu madre di Maria; e tutto questo non è stato per lei che suono di lire e di d'Aurevilly, un altro ‛santo padre' del decadentismo, a cavallodi due generazioni, la frenetica del 1830 e la decadente del ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tra palazzo Te e quello diTroia.
L'Incoronazione della Vergine nell'abside di S. Maria della Steccata : un disegno perduto di G. R., in Grafica d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavallidi Federico II Gonzaga, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] episcopato. Datate rispettivamente 1119 e 1127, le porte diTroia testimoniano, con il nitido disegno delle agemine e Magistrale, Troia, Archivio Capitolare, Exultet III, in Exultet. Rotoli liturgici del Medioevo meridionale, a cura di G. Cavallo, cat ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 1990, p. 63ss.) e in primo luogo nei capitelli diTroia (Troia, cattedrale; New York, Metropolitan Mus. of Art, The che dopo le grandi esperienze a cavallo tra Duecento e Trecento il c. perse quel ruolo di potente catalizzatore che aveva avuto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] nella pittura della prima metà del Trecento e come nelle Storie diTroia disegnate da Onofrius (Firenze, Laur., Plut. 62.13); le capacità di sintesi" (Berti, 1966) anche se ripete moduli diffusi (per es. quelli della Morte che sorvola a cavallo i ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] figurativo di rilievo in mappae mundi e planisferi, al pari delle altre capitali del mondo antico, Troia, traeva probabilmente ispirazione dal motivo iconografico della dea Cibele a cavallodi un leone, ricorrente sulle monete imperiali, o della dea ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] (cattedrale di Amalfi) o altri pugliesi dell'inizio del sec. 11° (cattedrale di Bovino, S. Basilio diTroia; Alle d'Italia. Meraviglie d'Italia, 4), Bologna 1972; G. Cavallo, Rotoli di Exultet dell'Italia meridionale, Bari 1973; H. Schäfer Schuchardt, ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] la preponderanza del C. nel salone detto della guerra diTroia, con il medaglione del soffitto che rappresenta Apolloche saetta precipita col cavallo nella voragine, sullafacciata di una casa presso il ponte dei Calvi (disegno nel museo di Amburgo). ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] prototipo iconografico risiede nell'immagine di Costantino il Grande (v.), a cavallo, che atterra e trafigge il diTroia, in Le porte di bronzo dall'antichità al sec. XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 341-355; G. Bertelli, Un ciclo di ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] fogge dei cavalieri polacchi, le fantasiose bardature dei loro cavalli, lo snodo del lunghissimo corteo.
Del 1634 sono un Incendio diTroia, su pietra di paragone, che, eseguito per don Lorenzo de' Medici a pendant con un Inferno di Vincenzo Mannozzi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
trojan horse
〈tróuǧan hòos〉 locuz. ingl. (propr. «cavallo di Troia»), usata in ital. come s. m. – In informatica, virus, diffuso attraverso programmi apparentemente innocui o utili, destinato a compromettere il funzionamento del computer su...