Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] che sostengono e mobili che contengono: i primi arieggiano forme animali, i secondi architettoniche; la sedia s'ispira al cavallo, la cassa della biancheria, come del resto anche la bara, s'ispira alla casa" (Praz 1964, p. 54).
Antropomorfismo ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] . Vitale, appena concessa all'Ordine da Clemente VIII, resta ancora oggi la testimonianza più ampia della sua attività (ma già a cavallo del nuovo secolo) e cioè una grande Salita al Calvario nel catino absidale e, sotto, il Martirio di s. Protasio e ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] in rari casi è delimitata da cortine murarie. In pianta l'a. ha in genere forma semicircolare, più raramente a ferro di cavallo (battistero di Nocera Superiore, Campania, sec. 7°; chiese dei secc. 8° e 9° nei Grigioni, Svizzera; a Langenfeld-Richrath ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] 13 dic. 1585 Sisto V lo nominò "Cancellarius utriusque custodiae", cioè preposto al pagamento della guardia pontificia a piedi e a cavallo (Arch. segr. Vaticano, Secr. Brev., voll. 155 e 156, f. 409). Il papa poco dopo gli assegnò anche la fanzione ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] , usato per lo più di punta e la μάχαιρα a lama curva a un sol taglio, arma prevalentemente delle truppe a cavallo. Gli Spartani usavano s. cortissime; gli Ateniesi, ma dopo la riforma di Ificrate, lame molto lunghe. La successione nel tempo dei ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] quale Pistrucci propose per il rovescio delle nuove monete in oro e argento l’immagine di s. Giorgio a cavallo, nudo, privo della tradizionale armatura gotica. Accettata con entusiasmo, l’opera sancì il definitivo riconoscimento dell’artista, che fu ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] connessione con il tessuto edilizio sarebbe dovuto sorgere l'edificio teatrale, un edificio memore, nell'interno a ferro di cavallo, di moduli bibieneschi, e, all'esterno, della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] tardoromana, che aveva avuto come fondamento (e sottotitolo) la catalogazione degli oggetti di artigianato (fibule, morsi di cavallo, ecc.) di età romana trovati nelle province austro-ungariche. Lo studio dei tessuti, dove vengono a porsi in ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] una procura al collega pittore Alessandro Spiera, del luglio 1564, confermi la sua residenza veneziana, gli anni a cavallo del 1560 videro Paolo Pino ormai impegnato stabilmente a Padova, dove doveva godere dell’appoggio di influenti mecenati ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] regis Alphonsi di Bartolomeo Facio (ms. Q.I.7) della biblioteca dell'Escorial.
Sia l'iniziale E, raffigurante Alfonso a cavallo, sia i putti del fregio vegetale rivelano la mano del F. sul finire degli anni Cinquanta.
Ricostruita così la sua attività ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...