GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] l'asportazione dei denti e S. Apollonia viene accecata, Bergamo, Accademia Carrara; S. Apollonia viene trascinata da un cavallo, Bassano, Museo civico), vengono accolte con riserva da una parte della critica nel catalogo di Antonio; per esse, invece ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] una loggia tripartita con archi trilobati e voltata a crociera, grandeggiano, al centro, la statua di S. Alessandro a cavallo e, ai lati, quelle di due santi tradizionalmente identificati con Barnaba e Proiettizio; mentre in una edicola soprastante ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] 70-96); in uno scenario arcaizzante, quasi bramantesco, il centro della scena è occupato da Traiano e dal suo seguito, tutti a cavallo, mentre in basso a destra si trova inginocchiata la vedova il cui figlio era stato assassinato e a cui l'imperatore ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] il settembre del 1698 dal momento che il L. ricevette un primo pagamento il 2 settembre e il saldo il 23 successivo (Dunn).
A cavallo tra i due secoli, il L. fu attivo nella chiesa di S. Maria in Campitelli dove, insieme con un nutrito gruppo di ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] e begli edifici e dalla dolcezza del paesaggio, ma dove aveva anche la possibilità di sviluppare il suo interesse per i cavalli, fin dagli anni giovanili uno dei soggetti preferiti delle sue opere. È anche di questi anni la "scoperta" dei Tintoretto ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] Bologna che dorme. L'anno seguente prese parte al concorso Alinari per la prima edizione illustrata della Divina Commedia.
Nella grafica a cavallo tra i due secoli il M. occupa un posto di rilievo; il suo è un tratto che rimanda a H. Daumier, aspro ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] G.V. Marvuglia, gruppo equestre che traduce in più compassato linguaggio classicista il celebre modello berniniano del Costantino a cavallo, nell'atrio di S. Pietro in Vaticano (Sola, 1997). Cade negli stessi anni la decorazione della cappella dell ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] (1660) scrisse che il F. "fu anche primo inventore dei disegno de' molini, sieghe, e battiferri a quattro ruote, con un solo cavallo, senz'acqua e vento".
Nel 1570, per la sagrestia della chiesa udinese di S. Pietro Martire, il F. firmò e datò la ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] ma anche in singoli dettagli come il mendicante con il cane alla base delle scale o, proprio sopra a destra, il guerriero a cavallo visto di schiena.
Tra tutte le opere del C. e del Gherardi, la più conosciuta è certamente La battaglia di Lepanto in ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] Carracci, il riferimento all'ambiente milanese di fine Cinquecento, in particolare ad A. Figino, è evidente nell'opera S. Giacomo a cavallo contro i Mori del 1609-10 in S. Maria del Carmine a Milano; mentre a Michelangelo e a C. Procaccini guarda la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...