GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] .
Il G. corrispose abbastanza a queste non facili aspettative. Come soldato, già nel 1859 era messo alla prova come guida a cavallo nella campagna di Lombardia; il vero battesimo del fuoco lo riceveva l'anno dopo in Sicilia dove, a Calatafimi, il 15 ...
Leggi Tutto
GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] con l'architetto Giacomo Amato sia con gli scultori Giacomo e Procopio Serpotta, artisti tra i più richiesti nella Palermo a cavallo dei due secoli. Attestano, inoltre, la versatilità del G. i suoi disegni contenuti all'interno dei sette volumi che ...
Leggi Tutto
PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] (coll. priv.) che presenta una firma apocrifa di Giovanni Bellini (Dal Pozzolo, 1994, p. 79 n. 10). Agli anni a cavallo del 1500 dovrebbe inoltre appartenere una Madonna col Bambino, quattro santi e donatore (Praga, Národní Galerie), firmata con l ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] Il 9 aprile al luogotenente della Patria del Friuli, Paolo Gradenigo, fu ordinato di provvedere alla condotta di altri dodici cavalli (per un numero complessivo di venti) e di prodigarsi perché G. si muovesse al più presto in territorio veronese. Da ...
Leggi Tutto
DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] medesimo ufficio si trovò ad operare, da solo o in collaborazione con altri, nei progetti di piano degli anni a cavallo della Firenze capitale.
Al dicembre del 1861 risale una sua proposta (Museo storico topografico "Firenze com'era", cartella dei ...
Leggi Tutto
BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] il Khān, in segno della grande considerazione in cui teneva il giovane cantore, gli regalò ottanta braccia di stoffa d'oro e un cavallo pregiato.
Nel 1701, dopo aver goduto di tutti i privilegi della corte zarista, il B. si uni a una ambasceria forse ...
Leggi Tutto
BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] opere di F. Orlandi e di S. Pavesi. Chiamato a Napoli nella primavera 1818 per cantare al San Carlo il Tancredi (suo cavallo di battaglia), fu udito da un incaricato del Teatro Italiano di Parigi, il violinista J. J. Grasset, che lo ingaggiò subito ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] punto un contingente di 500 lance (o, grosso modo, di 1.500 cavalli) e di 2.000 fanti -, coperto alle spalle dal rinnovo della tregua prevede l'arruolamento di 700 lance "ad raione di tre cavalli per lancia" e 600 fanti, mentre il compenso annuo è ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in Tombolo e dei Buoi al carro (entrambe compiute in quell'anno) nonché nell'Assalto alla Madonna della Scoperta (1866 ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] una volta, il destino le si rivelò avverso: nel gennaio 1512, in seguito a una misteriosa quanto opportuna caduta da cavallo, il primogenito morì improvvisamente, e, a un anno di distanza, si insediò sul trono del dominio lombardo - con il favore ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...